CASO RUBY-NOEMI, IL FRATELLO ORONZO: “MI HANNO OFFERTO 500.000 EURO PERCHE’ TACESSI”
IL FRATELLO DI ROBERTA, AMICA E COMPAGNA DI FESTE DI NOEMI, RACCONTA: “CI TELEFONAVA DIRETTAMENTE IL PRESIDENTE”…”MI SONO STATI OFFERTI SOLDI PER ESSERE GESTITO”…”MIA SORELLA HA VISTO COSE CHE NON GLI PIACEVANO”
Vincenzo Oronzo è un ragazzo sveglio, fa il pr nelle discoteche vesuviane a 100 euro a settimana, cerca il colpaccio.
E’ ansioso di piazzare l’intervista di sua sorella Roberta, l’amica di Noemi Letizia che, minorenne anche lei, l’accompagnò al capodanno a Villa Certosa. Quando lo cerco per capire la storia di Roberta, lui intuisce che l’interesse giornalistico di Annozero può essere una leva portentosa per la sua trattativa. Vuole farsi intervistare a Roma pochissime ore prima della puntata.
Gli spiego che non è possibile: ho bisogno di approfondire la questione e voglio intervistare anche sua sorella.
Mi viene il dubbio che voglia sfruttare il nostro programma per lanciare un avvertimento al premier e al suo entourage.
Il giorno successivo, venerdì 4 febbraio, lo incontro a Portici.
Vincenzo mi racconta di Roberta e mostra alcune foto sull’iPhone.
E’ nervoso, spera ancora di gestire la sua asta.
Quando capisce che non posso pagarlo, mi saluta.
Ha ancora in piedi la trattativa con “Oggi”, che gli ha offerto una modica cifra per le foto e l’intervista.
Ma il giorno dopo scompare.
Si è aperto un canale molto più sicuro e remunerativo, quello con il “Giornale” e “Chi”, le testate della famiglia Berlusconi.
Vincenzo, nell’ultima telefonata che riesco a fargli, mi parla di una cifra compresa tra 80 e 100 mila euro.
Venerdi 11 febbraio a Portici compare anche Fabrizio Corona, fresco di contratto con Mediaset.
Sabato 12 febbraio escono foto e intervista di Roberta sul “Giornale”. Un’intervista rassicurante, lontana anni luce dal racconto che mi aveva fatto Vincenzo solo una settimana prima, e che leggerete testuale qua sotto.
Scusa io oggettivamente tra te che mi dai zero e te che mi dai uno ma mi dici perchè dovrei andare da te? La mia condizione è da disoccupato. Mio padre poi è stato licenziato, guarda un po’.
Voi che cosa volete fare?
Prima di tutto la tutela di mia sorella. Se io volevo ottimizzare su questa storia, ottimizzavo un anno e mezzo fa quando sul tavolo ho visto con i miei occhi 500 mila euro… mo’ o per farmi parlare, o per farmi sta’ zitto…
Perchè, ti hanno messo 500 mila euro sul tavolo?
Voglio dire, all’epoca mi sono stati offerti dei soldi per essere un po’ gestito, no? Per come… Io però questi soldi se li devo avere me li voglio guadagnare. Mia sorella non vuole fare la velina, non ha mai voluto fare la ballerina, non vuol fare la meteorina, non vuol fare il Grande Fratello, fa l’università , vuole fare la vita tranquilla… però dal momento che questa situazione sta diventando così verrà fuori che i contatti telefonici ce li ho avuti anche io, ce li ha avuti anche mia sorella…
Con Berlusconi?
Eh bè, certo
Ma ci sono le fotografie pure?
Corrà , io tutto quello che ti dico e quello che mia sorella ti racconta è comprovabile. C’è una verità che sta venendo fuori, mia sorella la vuole tirare fuori. Poi è capitato che ci siamo veramente scottati, che mio padre è stato licenziato. Lavorava in una scuola dove era stato messo da persone che mi erano state affidate di sistemarci.
Roberta è disponibile a parlare?
Disponibilissima. Sta come il diavolo, peggio di me. Io sarò attaccato.
Attaccato da chi però…
Attaccato da tutti quelli che diranno sì, ok, è la tua parola contro la mia.
Ma perchè queste cose le dici solo adesso?
Come all’epoca mi dissero, mi chiamarono a Roma e dissero: fai attenzione, non dire questo, io ti ringrazio… ti prego, qui c’è il rischio che cade il governo…
Ma questo chi è stato, il Pdl?
Questo è stato l’uomo delle carte…
Cioè, Berlusconi in persona ti ha chiamato?
Penso che si possono ritrovare le telefonate, no? Anche perchè chiamava lui.
Quindi si possono ritrovare le sue chiamate sul tuo numero?
Sì. Ha visto cose che non gli piacevano. Magari è stata invitata a fare magari cose che non voleva fare e se ne voleva andare. Poi è stata trattenuta là con regalini, a diciassette anni… anche perchè lei dopo tre giorni se ne doveva tornare, poi… da due sono diventati dieci, dodici… poi tornò con i regalini e con i soldi. Ora io sento in televisione che queste ragazze escort hanno avuto questi soldi, queste cifre. Le stesse che ha avuto mia sorella a casa, questi regali: perchè? Perchè venivano messe in situazioni, cazzo! Se tu stai nel paese dei balocchi, perchè dopo due giorni te ne vuoi venire?
Ma quanti soldi ha avuto?
Lei tornò con 2 mila o 5 mila euro, in una busta… aprii una busta… mi sembra 5 mila. Io dissi: ‘Sì, ma questi soldi? Questi regali? Queste venti, trenta collane, perchè?’. Poi io non so quante cose saprà di Noemi… mi ha raccontato che Noemi ogni tanto scompariva…
Se ho ben capito da questo video che mi hai fatto vedere lei non è stata solo a Villa Certosa, è stata anche a Palazzo Grazioli a Roma?
Bingo. Ma secondo te, se io c’ho le cravatte, come le ho, perchè me le hanno spedite a casa? O perchè mi sono venuti a prendere e mi hanno… io ti spiego com’è fatta la stanza, quanti metri quadri è, come è posizionata, con chi stava a pranzo, con quale delegazione… ha interrotto il pranzo ed è venuto…
Pure tu avevi avuto un lavoro… da Cesaro, dagli amici di Cesaro.
Mi hanno messo nell’acquedotto, sei mesi ok, poi ti passiamo al contratto definitivo.
Come mai non te l’hanno rinnovato anche se avevi queste informazioni scottanti in mano?
E si vede che probabilmente non conto niente per loro. Oppure sono stato troppo una persona di parola e di fiducia. E loro hanno detto vabbuò, però loro non avevano messo in conto che poteva venire tutto a galla così.
Corrado Formigli
(intervista resa ad “Anno Zero“)
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