CASSA INTEGRAZIONE PIU’ LUNGA, NON CI SONO PIU’ I SOLDI: PERCHE’ ALLORA PER MESI SI ERA DETTO L’OPPOSTO?
“PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI ABBIAMO DA PARTE TUTTE LE RISORSE NECESSARIE PER PROLUNGARLI ANCHE NEL 2010” AVEVANO DETTO SACCONI E TREMONTI…PRIMA PROMETTONO SEI MESI DI ALLUNGAMENTO, POI SCOPRONO CHE NON HANNO 850 MILIONI
Non ci sono più i soldi per prolungare la cassa integrazione ordinaria di sei mesi, come previsto dal progetto di legge bipartisan, approvato dalla Commissione Lavoro di Montecitorio.
Il testo votato da maggioranza e opposizione era stato criticato dal ministro Sacconi e ha avuto parere negativo dalla Ragioneria dello Stato perchè “comporta oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica per il biennio 2010-2011 per cui non c’è copertura”.
La misura in termini di indebitamento netto pesa per almeno 850 milioni di euro l’anno e “non risultano disponibili risorse per la copertura della disposizione”.
Il concetto della Ragioneria è così sintetizzabile: dare più tutele ai lavoratori dell’industria coperti da Cig svantaggia i soggetti più deboli, quelli che già non possono accedere agli ammmortizzatori sociali tradizionali e per cui, nell’ultimo anno, si era ricorso alla cassa in deroga.
Il concetto sarebbe ineccepibile se il governo, tramite il relatore Scazzola (Pdl) non avesse sostenuto in commissione che “la copertura era garantita dagli 8 miliardi di euro già stanziati dal governo”.
E qua sta la cosa grave.
In varie occasioni televisive infatti sia Tremonti che Sacconi avevano sempre sostenuto, di fronte alle preoccupazioni relative alla crisi economica internazionale, che “i nostri lavoratori possono dormire sonni tranquilli, abbiamo non solo le risorse necessarie per far fronte quest’anno, ma molto di più, sia in caso di aumento del numero delle persone da assistere che in caso di prolungamento degli effetti della crisi”.
E tutte le volte venivano ricordati questi 8-9 miliardi stanziati e di cui sarebbe avanzata ancora la metà della somma.
Ricordiamo che i 9 miliardi sono fondi europei che avrebbero dovuto essere destinati per legge al Sud, al fine di favorire la promozione del lavoro giovanile e che sono stati dirottati ai cassa integrati del nord in corso d’opera.
Non era quindi denaro cash di fonte governativa per capirci.
In ogni caso, ora, a inizio 2010, improvvisamente i soldi per gli ammortizzatori sociali sono terminati e la cassa integrazione non potrà essere prolungata di altri sei mesi.
Ottima manovra insomma: ci si è venduti quello che non si poteva promettere, tanto per cambiare, rimediando l’ennesima brutta figura.
Perchè un conto è dire subito la verità , un altro promettere e poi non mantenere.
E dato che abbiamo le orecchie buone a la memoria che ci sorregge, elaborare in commissione un progetto comune per poi cassarlo per mancanza di copertura, ci sembra quanto di peggio si potesse fare.
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