CHIUSO IL VOTO DEI CIRCOLI: RENZI 69%, ORLANDO 24-25%, EMILIANO 6-7%
VOTANTI INTORNO A QUOTA 200.000, LA META’ DEGLI ISCRITTI CERTIFICATI
Matteo Renzi vince il congresso tra gli iscritti con il 69%, Andrea Orlando è secondo con il 24,5-25% e Michele Emiliano arriva al 6,5-7%. Sono i dati, ancora non ufficiali, diffusi da fonti della mozione Renzi.
L’affluenza potrebbe attestarsi intorno al 50%: al momento risultano tra i 140 mila e i 155 mila votanti (in base ai dati di 4.700 circoli su oltre 6mila), ma si può presupporre – che si arrivi a chiudere intorno a quota 200mila, circa la metà degli iscritti certificati.
“Sono molto soddisfatto per il consenso così alto ricevuto da Renzi nei nostri iscritti: è un grande risultato. La base del Pd ha espresso un giudizio inequivocabile: Renzi è per gli iscritti il segretario in cui ripongono la loro fiducia e le loro speranze. Le dimensioni del risultato sono davvero importanti, per certi versi sorprendenti”, è stato il commento di Lorenzo Guerini, coordinatore della Mozione Renzi.
Per il senatore Pd Francesco Verducci, del Coordinamento nazionale della Mozione Renzi, quella che esce dai circoli Pd è “una grande prova di democrazia, di trasparenza, di impegno che non ha paragoni in Italia e che è un’assoluta rarità anche nel panorama europeo. Il Pd sta dimostrando vitalità e energia che nessun altro partito o movimento possiede, grazie alla passione di migliaia di iscritti e volontari. Chi fa polemica e prova a sminuire e delegittimare quanto sta avvenendo fa un torto alla comunità del Pd che sta dimostrando di esserci, di voler contare e di avere le idee molto chiare”.
Soddisfazione ha espresso anche il ministro Maurizio Martina, che ha sottolineato come sia “stata una bellissima prova. Stiamo parlando di migliaia di persone che hanno discusso, partecipato e scelto, dando forza all’idea di un partito fatto dall’impegno di tanti, uniti dalla volontà di dare una mano all’Italia. La netta affermazione della nostra proposta con Matteo Renzi ci dà fiducia e forza per i prossimi impegni. È il primo passo che ora va portato alle primarie degli elettori di domenica 30 aprile. Per un Pd più forte e più aperto, alternativo a Berlusconi, Grillo e Salvini, continueremo a proporre il nostro progetto per l’Italia. Avanti, insieme”.
Di dati in linea con le aspettative parla Marco Sarracino, portavoce nazionale della Mozione Orlando, che però si dice deluso dalla scarsa affluenza: “Ci duole notare che l’affluenza è sicuramente inferiore a quella dello scorso congresso nazionale, specie in quelle regioni dove la partecipazione è sempre stata molto alta”, ha commentato
Sorpresa, invece, hanno riservato, per Sarracino, i risultati per Renzi: “Siamo sorpresi dal risultato di Renzi, il quale, appoggiato dal 90% dell’Assemblea nazionale e della Direzione nazionale e da tutti i segretari regionali, tranne quello della Valle D’Aosta, ottiene percentuali sicuramente inferiori alle sue aspettative, vincendo in quelle città dove il Pd è messo peggio, un dato su cui dovremmo riflettere in tanti. Siamo convinti che da oggi al 30 aprile si apre una nuova partita che vedrà il nostro progetto premiato nel giorno delle Primarie”.
(da “La Repubblica“)
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