COLPISCONO UN MIGRANTE CON UNA MAZZA DA BASEBALL, POI ESULTANO
VITTIMA UN RAGAZZO DI 27 ANNI DEL CAMERUN CON REGOLARE PERMESSO DI SOGGIORNO: “ATTO DI ODIO RAZZIALE”
Aggressione razzista nel salernitano. A denunciare la violenza alla polizia è stato Gildas Landry Mvomo Dang, un ragazzo 27enne del Camerun, da due anni residente a Sarno, in provincia di Salerno.
Il ragazzo, che ha conseguito un permesso di soggiorno per motivi umanitari, ha raccontato agli agenti del commissariato che stava tornando in bici presso l’hotel in cui vive, ospite di un progetto Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). A un certo punto ha sentito un’auto avvicinarsi, si è girato e ha notato un “braccio magro” che spuntava dal finestrino protendersi e una mano che teneva una mazza da baseball.
Ha poi sentito un forte colpo alla schiena ed è rovinato sull’asfalto. “Mentre mi colpivano – ha aggiunto – ho sentito solo un urlo tipo festeggiamenti sportivi o di entusiasmo”
Accompagnato all’ospedale di Sarno dall’operatore della struttura in cui vive, gli sono state riscontrate contusioni all’emitorace e al fianco.
Dopo il fatto, l’avvocato Hilarry Sedu, attivista e legale di numerosi stranieri e richiedenti asilo in tutta la regione, si è detto pronto ad assistere il camerunense
“E’ l’ennesimo atto di odio razziale che registriamo in questi giorni – osserva Sedu – penso anche a quanto avvenuto a Padova, dove un richiedente asilo è stato trascinato sull’asfalto da un giovane che era a bordo di un’auto, procurandosi vistose ferite alla schiena; c’è anche un video che sta facendo il giro della rete che documenta i soccorsi degli operatori della Croce Rossa al ragazzo. Purtroppo il clima verso gli immigrati sta peggiorando”.
(da agenzie)
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