COSI’ E’ MORTO L’EROE UCRAINO CHE HA SFIDATO I BANDITI
LE IMMAGINI REGISTRATE DALLE TELECAMERE DEL SUPERMERCATO DOVE AVVENNE LA COLLUTTAZIONE
In un video registrato dalle telecamere di sorveglianza scorrono le drammatiche immagini della rapina in cui l’ucraino Anatoliy Korol ha perso la vita.
Lo scorso 29 agosto l’uomo provò coraggiosamente a fermare due banditi in un supermercato di Castello di Cisterna (Napoli). Ma ebbe la peggio.
Morì davanti alla figlioletta. Anatolyi venne ucciso con due colpi di pistola. Dopo sette giorni, i due assassini sono stati assicurati alla giustizia.
La medaglia di Mattarella
L’eroico gesto del 38enne, padre di tre figli, è stato ricordato alcune settimane fa al Quirinale: il Presidente Sergio Mattarella ha consegnato una medaglia al valore alla moglie di Korol (Video)
La vicenda
La tragedia di fine agosto nel piccolo comune dell’hinterland napoletano, scosse le coscienze. Giunse al culmine di un’estate già molto difficile, con tanti morti ammazzati nel capoluogo e in provincia (e settembre sarebbe stato pure peggio). Erano le 21, supermercato in chiusura, con pochi clienti. Anatolyi Korol, manovale, era appena uscito dopo aver fatto la spesa, insieme alla figlioletta di un anno e mezzo. I due rapinatori, bardati dal casco integrale, si sono fiondati alle casse pistola in pugno.
L’ucraino non ci pensa due volte, rientra nel market e tenta di fermare uno dei malviventi, Marco Di Lorenzo.
Riesce quasi a immobilizzarlo, tenendolo per il collo.
Il complice, Gianluca Ianuale, però non sta a guardare. Sorpreso e poi accecato dalla rabbia prova a ferire l’ucraino addirittura con una penna, usata a mo’ di pugnale. Anatolyi resiste ma nulla può contro i colpi di pistola esplosi da Ianuale.
Voleva colpire le gambe, dirà ai magistrati. I proiettili invece trafiggono fatalmente Korol.
I due fuggono, e il 38enne muore al cospetto della sua bimba.
Leave a Reply