COSTANO CARO A MAMMA RAI I NUOVI REUCCI DEL SERVIZIO PUBBLICO: PER MASSIMO GILETTI CONTRATTO DA 1,1 MILIONI DI EURO, OLTRE I 48MILA EURO A SPECIALE, AL QUALE SI AGGIUNGONO I 360MILA EURO A PUNTATA
L’EX IENA ANTONINO MONTELEONE SI METTERÀ IN TASCA 327MILA EURO ALL’ANNO CHE SALIRANNO FINO A 360MILA PER IL PROGRAMMA DEL GIOVEDÌ DI RAI2 “L’ALTRA ITALIA”
Massimo Giletti, fatto fuori dall’arena de La7 di Urbano Cairo, riparte da “Lo Stato delle Cose”, il nuovo programma di Rai Cultura in onda da lunedì 30 settembre in prima serata su Rai3. Per lui Telemeloni ha apparecchiato un contratto da 32mila euro a puntata per 34 puntate.
A questo gruzzoletto si aggiungono 48mila euro per gli speciali. Facendo un rapido calcolo parliamo di circa 1,1 milione di euro (più gli speciali) che Giletti si metterà in tasca per la stagione 2024/2025. Il costo di ogni puntata di “Lo stato delle cose” si aggira sui 360 mila euro.
Un altro bel gruzzoletto finirà direttamente sul conto in banca dell’ex iena Monteleone che, supportato da un manager onnipresente come Beppe Caschetto, andrà a occupare la prima serata del giovedì di Rai2 con la trasmissione “L’altra Italia”.
Per lui è previsto un contratto di 327mila euro all’anno che saliranno fino a 360mila. Calcolatrice in mano, stiamo parlando di 120mila euro in più dello stipendio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Senza contare che, al suo ingaggio, vanno aggiunti i 180mila a puntata. Una cifra enorme se si considera che allo stesso Monteleone tremano le vene e i polsi all’idea di un clamoroso flop in una serata che è già affollata con Formigli su La7, del Debbio su Rete4 e Insider delle Iene su Italia1.
Temendo di intercettare solo i telemorenti rimasti col telecomando in mano, Monteleone avrebbe chiesto un cambio di collocazione. Spostamento che non gli sarebbe stato accordato.
(da Dagoreport)
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