DA OGGI I CINQUESTELLE PARLANO SOTTOVOCE
ASSERRAGLIATO NEL SUO BLOG, CIRCONDATO DA FEDELISSSIMI COI TAPPI ALLE ORECCHIE, GRILLO STA VALUTANDO IL DA FARSI… ECCO LE VARIE IPOTESI
IL RITIRO
La proposta che il Movimento aveva fatto agli italiani era molto chiara: ottenere il 90 per cento dei voti; abolire il Parlamento, i partiti e lo Yacht club di Portofino che non ha mai accettato Grillo tra i suoi iscritti perchè le onde sonore emesse dalla sua voce spostano le barche attraccate; governare attraverso il web, cliccando ogni mattina appena svegli sulle leggi preferite; conquistare il mondo, abolire gli Stati nazionali e sostituirli con altrettanti blog; ottenere energia pulita e gratuita dai fagioli; risanare l’economia producendo pietre preziose con la pressione delle mani unita alla forza del pensiero; colonizzare Saturno via Internet e coltivare sugli anelli i fagioli necessari per trasferirsi su Alfa Centauri, e così via, galassia dopo galassia.
Il fatto che gli italiani non abbiano creduto a un progetto così limpido e fattibile è la dimostrazione che l’Italia non merita Grillo, che medita di abbandonare la politica.
NUOVA LINEA
Continuare la lotta: ma con un radicale cambiamento di linea. Basta con gli insulti, “ti sputo”, “vaffanculo”, “fai schifo”, “sei morto”. Spaventano gli elettori e alla lunga, se ripetuti troppo spesso, perdono mordente, smarriscono il significato originario.
Se ne è reso conto lo stesso Grillo che, girando per le strade, spesso viene salutato dai passanti con un amichevole “vaffanculo a te, Beppe”, seguito da una stretta di mano e dalla promessa di votare per lui. Uno staff di linguisti del movimento, laureati on line alla New Radio Elettra, sta preparando una serie di eufemismi alternativi.
Secondo indiscrezioni, “vaffanculo” potrebbe diventare “per cortesia si levi di torno”, e “siete tutti morti” cambierà in “trovo che non abbiate una buona cera”. Per pronunciare queste frasi Grillo sarà sedato dal suo staff medico. Cambia anche l’impianto di amplificazione: era quello dei Led Zeppelin, di qui in poi sarà quello di Johnny Dorelli.
IL LOOK
Pare che anche il look, così scarmigliato, possa subire energici ritocchi. «Per gli elettori — spiegano gli esperti di immagine — è stato troppo traumatico passare dai capelli bitumati di Berlusconi allo stile Laocoonte di Grillo e Casaleggio. Mai una via di mezzo, in questo benedetto paese?».
Probabile un taglio, con forbici radiocomandate studiate apposta per non smarrirsi in quel dedalo. Con il ricavato si potrebbero intrecciare almeno un paio di maglioni da mettere all’asta per finanziare il movimento.
IL RILANCIO
Tutto dipende dal web, tutto passa attraverso il web. E dunque, a spese di Casaleggio, Grillo ha in animo di fornire di computer anche gli anziani, specie nei centri rurali.
I primi tentativi sono stati poco fruttuosi: alcuni, appena tolto il computer dall’imballaggio, lo hanno messo sui fornelli usandolo come piastra per bistecche; altri hanno capito che dovevano accenderlo, ma anzichè entrare nel blog di Grillo hanno cliccato sulla mail virale
«Ciao, sono a Dublino, ho perso i documenti e le mie carte di credito, potresti versare subito mille euro sul mio Iban che trascrivo qui sotto?», e sono partiti per Dublino allo scopo di recuperare il denaro; altri ancora sono diventati schiavi dei siti porno e vogliono votare, alle prossime elezioni, per la pornostar Bordella, candidata in Bulgaria. Infine, i pochi che sono riusciti a iscriversi al blog di Grillo hanno votato solo per l’introduzione del gioco delle bocce alle Olimpiadi, dimostrando un assoluto disinteresse per tutto il resto.
LA CLANDESTINITA’
L’ipotesi è stata presa in considerazione ma scartata subito: il nascondiglio di Grillo sarebbe immediatamente individuabile a causa del suo tono di voce.
Michele Serra
(da “L’Espresso“)
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