ECCO COME SONO RIDOTTI I TAPPETI ROSSI PATACCA DI TOTI: UN BEL BIGLIETTO DA VISITA PER LA LIGURIA
DECINE DI MIGLIAIA DI EURO SPESI DA UNA GIUNTA MEGALOMANE, NESSUN RITORNO TURISTICO… CHIODI CHE ESCONO, DANNI, TAPPETI ROTTI, TAPPULLI E SPORCIZIA… INTERVENGA LA CORTE DEI CONTI E MANDI LA FATTURA A CHI HA APPROVATO LA DELIBERA
Ritorniamo sul’argomenti del Red carpet senza tediarvi troppo sul suo iter che si può riassumere in poche righe.
Una spesa inizialmente minima dichiarata, poi salita a 60.000 euro (escluso collocazione a terra, fissaggio, defissaggio e rottamazione, a carico dei Comuni), presunti ritorni turistici mai avvenuti (a Rapallo calo dell 8% delle presenze il primo mese del red carpet), fatture pagate dalla Regione non al fornitore ma a “Liguria Digitale” che a sua volta compra dal fornitore (Liguria Digitale che ha per statuto compiti di informatizzazione degli enti locali, tramutata in mediatore di tappeti, Liguria Digitale che caso strano aveva come Ad l’attuale sindaco leghista di Genova Marco Bucci), fino al richiamo della Sovrintendenza per i danni arrecati dai chiodi usati per fissare il tappeto.
Poi il delirio di Toti che, come un piazzista, ha voluto distribuire 100 km di tappeto rosso in altre venti cittadine, tanto paga il contribuente.
Bene, per un attimo fingiamo di dimenticare tutto, pensiamo “all’immagine che diamo della Liguria” con questa grande iniziativa, come dice Toti.
Pubblichiamo 15 foto (sulla ns. pagina Fb ) relative a diverse località , che non hanno bisogno di commenti, su quella che Villaggio avrebbe definito “una cagata pazzesca”: era chiaro che non solo era una spesa inutile, ma che sarebbe stata controproducente.
In una foto c’è persino un marciapiede lasciato scassato ma con il tappeto rosso a fianco, massimo del delirio.
Un tappeto rosso ha senso per una cerimonia, per una giornata, poi si deteriora e rende solo l’immagine di una Liguria sporca, raffazonata e cialtrona.
A voi il giudizio.
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