ECCO LA PROPOSTA DI RENZI: ARRIVA PURE IL DOPPIO TURNO CONTRO LE LARGHE INTESE
SE NESSUNO ARRIVA AL 35% AL PRIMO TURNO, BALLOTTAGGIO TRA I PRIMI DUE PER CONQUISTARE IL PREMIO DI MAGGIORANZA: POI DITTATURA PER 5 ANNI
Il doppio turno contro le larghe intese.
E’ questa la proposta che oggi Matteo Renzi porterà nella direzione del Pd e che avrebbe già ricevuto l’avallo di Silvio Berlusconi.
Secondo quanto risulta a Repubblica.it, il testo della legge elettorale fin qui in discussione verrà modificato introducendo la possibilità di un ballottaggio tra le due coalizioni che hanno ottenuto più voti.
Il meccanismo sarebbe dunque questo: nel caso in cui nessuna delle due coalizioni raggiunga la soglia del 35% dei consensi (quella che consente di accedere al premio del 15%), si tornerà a votare quindici giorni dopo proprio per assegnare il bonus che consente di ottenere una maggioranza certa alla Camera.
Restano le liste bloccate di sei candidati per circoscrizione e gli sbarramenti: al 5% per i partiti in coalizione e quello dell’8% per le forze che si presentano da sole.
Con la “clausola” del ballottaggio si punta a evitare quello che è accaduto a febbraio scorso, ossia il ripetersi dell’obbligo di ricorrere alle larghe intese.
Un anno fa – con questo sistema – Bersani e Berlusconi si sarebbero sfidati in un secondo turno di coalizione per assegnare i seggi mancanti al raggiumento della maggioranza .
(da “La Repubblica”)
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