ELEZIONI SICILIA: NEI SONDAGGI MICCICHE’ PERDE IL 2%, NEL NUOVO POLO PER LA SICILIA SE NE VANNO I LIBERALI
NEI SONDAGGI RISULTATO “INECCEPIBILE” PER FLI , DATO AL 2% DOPO LA GRANDE OPERAZIONE DA PARACULI DI APPOGGIARE MICCICHE’ … CROCETTA AL 29% INCALZA ORMAI IL 29,5% DI MUSUMECI, MICCICHE’ SCENDE AL 18%, FAVA ALL’ 11,5%, CINQUESTELLE AL 7%
Il sondaggio settimanale di Datamonitor sulle elezioni siciliane del 28 ottobre vede ormai un testa a testa tra il candidato del Pdl Nello Musumeci e quello di Pd.-Udc Rosario Crocetta che ogni giorno sta recuperando terreno.
Musumeci dal 30% è sceso al 29,5%, Crocetta è salito dal 28% al 29%.
In discesa dal 20% al 18% l’esperto in aeroporti da non dedicare a Falcone e Borsellino Gianfranco Miccichè, appoggiato coerentemente per i suoi principi, i suoi valori e i suoi precedenti dai vertici di Futuro e Libertà .
In salita Claudio Fava di Sel dal 10% all’11,5%, scende il grillino Giancarlo Cancellieri dall’8% al 7%.
Passiamo alle indicazioni di voto ai maggiori partiti: in testa il Pd con il 20%, poi il Pdl al 18%, Mpa — Partito dei siciliani al 12%, l’Udc all’11%, M5S al 7%, Grande Sud al 5,5%, La Destra al 5%, Sel al 4%, Pid al 4%, Idv al 4%, Rivoluzione siciliana al 2%, Fli al 2%, Forconi 1,5%.
Quanto alla lista Nuovo Polo per la Sicilia che appoggerà Miccichè come governatore e che vedeva insieme Mps , Fli e liberali con l’aiuto di candidati dell’Mpa per raggiungere il quorum, non ha fatto in tempo a presentare il simbolo che già si è persa i liberali per strada.
Ieri infatti il Partito liberale è uscito dall’alleanza del “Nuovo Polo per la Sicilia” e ha abbandonato Gianfranco Miccichè.
“La rottura – ha detto il segretario regionale, Grazio Trufolo – è stata determinata dalla violazione degli accordi e dal venir meno del rapporto di fiducia con gli alleati, rivelatisi inaffidabili”.
Dopo avere ottenuto all’unanimità l’approvazione della scelta da parte dei componenti la direzione regionale liberale, ha convocato per domenica a Palermo, la segreteria regionale, per ufficializzare la rottura del patto elettorale.
Trufolo accusa gli ex compagni di viaggio di avere “stilato un programma troppo sicilianista e comunque di facciata, mortificando il partito liberale anche nella sua collocazione grafica, troppo marginale, all’interno del simbolo elettorale del Nuovo Polo”.
I liberali si dicono poi “irritati” dalle ultime dichiarazioni rilasciate dal candidato alla presidenza della Regione, Gianfranco Miccichè, da cui prendono nettamente le distanze.
“Non possiamo condividere – aggiunge il segretario liberale, Trufolo – l’uscita polemica ed infelice di Miccichè sulla intitolazione dell’aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino, che lui mette in discussione”.
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