GERMANIA: “ACCOGLIEREMO 500.000 RIFUGIATI L’ANNO PER MOLTO TEMPO”
DOMANI LA PROPOSTA JUNCKER ALL’EUROPARLAMENTO… MOBILITAZIONE MONDIALE: ANCHE VENEZUELA, BRASILE E CILE DISPONIBILI ALL’ACCOGLIENZA
L’impegno della Germania nell’accoglienza dei richiedenti asilo continua a crescere. Dopo aver dichiarato di dare rifugio a circa 800mila persone entro la fine del 2015, il leader dei socialdemocratici tedeschi Sigmar Gabriel annuncia oggi che Berlino è pronta ad aprire le porte a 500mila rifugiati ogni anno nei tempi a venire.
“Ritengo che potremo certamente far fronte a qualcosa come mezzo milione di profughi per diversi anni”, ha spiegato in un’intervista alla tv pubblica Zdf, “non ho dubbi su questi, forse saranno di più”.
Gabriel ha però sottolineato che anche altri Paesi dell’Ue devono farsi carica di una parte dei profughi in arrivo in Europa: “Non possiamo prendere quasi un milioni di persone ogni anno e integrarle come se niente fosse nella società tedesca”, ha osservato.
Berlino, ha assicurato, continuerà a farsi carico di una quota “largamente sproporzionata” perchè “è senza dubbio un Paese forte economicamente” ma “la linea europea deve cambiare” perchè non si può gravare solo su Paesi come la Germania, l’Austria e la Svezia.
L’annuncio arriva alla vigilia del nuovo piano sui profughi che Jean-Claude Juncker presenterà il 9 settembre alla plenaria dell’Europarlamento, durante il discorso sullo stato dell’Unione europea.
Dopo il naufragio a giugno dell’agenda sull’immigrazione della stessa Commissione europea, l’imponente flusso dei richiedenti asilo dai Balcani e dal Mediterraneo ha fatto tornare sul tavolo la questione delle quote di profughi che ciascun membro dell’Unione dovrà ricevere.
La proposta Juncker prevede nei prossimi due anni la riallocazione di 160mila richiedenti asilo giunti in Europa, il triplo del numero preso in considerazione la scorsa primavera. I Paesi che accoglieranno il numero maggiore saranno Germania, Francia e Spagna.
Saranno 160mila i rifugiati da ricollocare tra i Paesi Ue, provenienti da Siria, Eritrea ma anche dall’Iraq. E’ questa la proposta della Commissione europea, ora all’attenzione del collegio dei commissari. La ripartizione è prevista su 24 mesi.
Ventimila posti. Gli stessi offerti dalla ricca Gran Bretagna.
A metterli sul piatto è stato il presidente venezuelano Nicolas Maduro. Il tutto nonostante il Paese sia in grave crisi economica in seguito al crollo del prezzo del petrolio e rischi il default.
Lunedì anche la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha affermato che il suo Paese, nonostante stia attraversando alcune difficoltà , terrà “le braccia aperte” per accogliere rifugiati.
Porte aperte pure in Cile: “Stiamo lavorando per ospitare un importante numero di rifugiati, perchè capiamo che la tragedia che si sta vivendo è una tragedia per tutta l’umanità ”, ha detto la presidente Michelle Bachelet partecipando a una preghiera ebraica in una sinagoga nella capitale.
(da “Huffingtonpost“)
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