GERMANIA ANTISOVRANISTA IN PIAZZA: A MONACO 250.000 PERSONE INVECE DELLE 25.000 PREVISTE , ORGANIZZATORI COSTRETTI AD ANNULLARE LA MANIFESTAZIONE PER MOTIVI DI SICUREZZA
NESSUNO AVREBBE PREVISTO UNA PARTECIPAZIONE DI QUESTA ENTITA’… IN TUTTA LA GERMANIA E’ RIVOLTA CIVILE CONTRO LA FOGNA AFD
Erano attese 25.000 persone, forse anche 30.000. Ne sono arrivate 250.000, un fiume umano che per motivi di sicurezza ha costretto all’annullamento della manifestazione in programma ieri pomeriggio a Monaco per dire no all’estremismo di destra, sull’onda di quello che sta accadendo in tutta la Germania.
È un “no” forte e chiaro all’Afd, ai neonazisti e ai loro programmi di deportazioni di massa dei migranti, quello della capitale bavarese che Eisenhower descrisse come “la culla del nazismo “.
Un no particolarmente significativo proprio per la storia della città. L’appuntamento per la marcia di protesta che avrebbe portato il corteo a passare anche davanti alla villa in Potsdamer Strasse dove ha sede la Confraternita Danubia, un’organizzazione studentesca classificata di estrema destra dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, era fissato per il primo pomeriggio al Siegestor, l’Arco del Trionfo ottocentesco ispirato all’Arco di Costantino a Roma dedicato a Ludwig I di Baviera.
Già mezz’ora prima dell’inizio della manifestazione è però stato chiaro a organizzatori e polizia che sarebbe stato impossibile garantire la sicurezza all’immane folla di manifestanti che si è presentata per dire no alla visione di odio degli estremisti di destra.
I coloratissimi cartelli sostenuti dai presenti di ogni età -anziani, giovani, famiglie con bambini, con le origini etniche più diverse- su questo parlavano chiaro: ““Impariamo dalla storia invece di ripeterla”, “Nessuna tolleranza per l’intolleranza”, “AfD – Un incubo per la Germania”, “Mai più 30 gennaio 1933”(data dell’ascesa al potere dei nazisti , quando Hitler venne nominato cancelliere del Reich).
C’erano persone ovunque, anche nelle strade laterali, impossibile in molti tratti trovare un metro per passare, organizzatori e polizia hanno dovuto prendere la decisione di non far partire il corteo previsto. Tra cori e fischi, un migliaio di manifestanti si recato nella Potsdamer Strasse, che è stata isolata dalla polizia. Un elicottero della polizia sorvolava la zona mentre , come riporta la Süddeutsche Zeitung , alcuni membri dell’organizzazione di attivisti di estrema destra Danubia, seduti su una terrazza brindavano con birra e prosecco, diffondendo musica a tutto volume attorno alla villa. Dalla strada i manifestanti, tra cui molti anziani, urlavano “Fuori i nazisti!” e “Buttate fuori i nazisti dalla villa, trasformatela in un asilo nido!”. Intanto la folla che si era radunata per la manifestazione, informata tramite altoparlanti dell’annullamento del corteo, si è pian piano ritirata.
Le fermate della metropolitana più vincine alla zona del palco sono però rimaste chiuse per un paio d’ore per evitare i rischi del sovraffollamento. La protesta in strada di Monaco non è stata l’unica di oggi in Germania per dire no all’ultradestra. Come nei giorni scorsi sono scese in piazza decine di migliaia di persone anche a Berlino, Colonia, Duesseldorf, Bonn, Brema, Stoccarda, Ratisbona, citando solo alcune località protagoniste della grande ondata di democrazia. In molti casi la situazione è stata analoga a quella di Monaco, con molti più partecipanti del previsto: a Saarbruecken ne aspettavano 500 ma ne sono arrivati 12.000. In un video discorso postato nel pomeriggio il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier ha ringraziato tutti quelli che durante il weekend hanno alzato la voce contro la misantropia e l’estrema destra e ha invitato tutti i democratici tedeschi a formare un’alleanza per la democrazia. È incoraggiante, ha detto, che centinaia di migliaia di persone siano scese in piazza contro l’estremismo di destra nel fine settimana, “difendono la nostra Repubblica e la nostra Costituzione dai suoi nemici. Difendono la nostra umanità”.
(da agenzie)
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