I SOCIAL NETWORK STANNO CON NICOLE: “PIUTTOSTO SI DIMETTA CHI L’HA SCELTA”
SUL WEB LE VOCI DI CHI DIFENDE LA MINETTI… EMILIO FEDE: “UNA CACCIA STUPIDA”
E adesso cambia di tutto.
I dribbling ai processi, il balzo dalla poltrona da igienista a quella di consigliere regionale, le chiamate intercettate.
Le ironie dopo la telefonata di Berlusconi a Gad Lerner. «Una persona, intelligente, preparata, seria». E giù a ridere, a darsi di gomito.
Basta l’ultimatum di Alfano per trasformare Nicole nel capro espiatorio. Una pioggia di messaggi sul web, dai forum dei quotidiani online a twitter.
Per dire che sì, la Minetti ha sbagliato, ma pagare per tutti proprio no.
Spuntano anche gli hashtag #nicoleresisti e #iostoconlaminetti.
La pagina del segretario del Pdl sul social network è invasa dai commenti.
«Tutti a chiedere le dimissioni della Minetti, compreso @angealfa. Una curiosità : quando Silvio la candidò perchè stavano zitti?».
Sofia Ventura allarga il campo. Non solo il partito. «Nicole Minetti deve dimettersi. E un gruppo parlamentare che sostenne che per B. Ruby era la nipote di Mubarak?».
La linea è quella. Perchè adesso? Perchè lei?
«Le viene imposto di lasciare il seggio regionale per un ghiribizzo dell’Angelino. Resista» scrive sul forum della Stampa.it Celestino.
«Lo squalo morde il pesce, e il pesce si vendica sul gamberetto. Alfano che ringhia contro la Minetti racconta la catena alimentare del Pdl» twitta Alessandro Robecchi, ex di Cuore, un presente da battitore libero tra la Rai e il manifesto.
Sceglie twitter anche Emilio Fede, uno che i meccanismi di Arcore li conosce bene: «Nella stupida caccia alla Minetti tutti vogliono la taglia..rispetto per un essere umano..Berlusconi non ama le vendette».
Silvio Viale dei radicali, uno che con le polemiche ci va a nozze, non si lascia scappare l’occasione. «Tifo Nicole, si dimetta Formigoni».
Il social network è un fiume in piena: «E dell’Utri, e Cosentino?».
Guido Crosetto, deputato Pdl ed ex sottosegretario, cita Manzoni: «Vergin di servo encomio, non me la sento oggi di speculare con codardo oltraggio. Minetti non è un tema politico e non la si può usare».
Poi in un altro tweet spiega: «Gli errori si fanno, si ammettono e si cercano di correggere. Ma lei non è causa di alcun problema, solo di imbarazzo».
«Sembra esser diventata il capro espiatorio: punire lei per pulire tutto il resto. Nicole Minetti è indifendibile, ma prima di chiedere le sue dimissioni, Alfano ci spieghi perchè, ci spieghi chi decise di metterla nel listino bloccato e di conseguenza chieda le dimissioni di chi commise questo errore che ha sporcato le Istituzioni, la politica e anche il fu Pdl commentano vari siti di area Fli.
Giuseppe Bottero
(da “La Stampa“)
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