I TRUMPISTI PENTITI TUTTI GIU’ DAL CARRO: ECCO COSA ACCADE QUANDO SI CORRE DIETRO AL PRIMO IMBECILLE CHE PASSA
QUANDO NON SI HANNO IDEE PROPRIE SI FINISCE PER SCIMMIOTTARE IL BECERUME CHE STRILLA, SALVO POI TROVARSI CON IL CULO PER TERRA
Dalla Lega al Movimento 5 Stelle passando per la Farage e Marine Le Pen, sono tanti i trumpisti delusi in giro per il mondo che con una repentina inversione a U stanno prendendo le distanze dal presidente statunitense dopo l’attacco aereo in Siria .
“Gli attacchi scanditi nella notte dall’aeronautica usa contro il territorio siriano rischiano di costituire una chiara violazione del diritto internazionale” tuona una nota del Movimento 5 stelle.
Quel diritto internazionale violato da Putin e da tutti i dittatorelli, ma su cui i sovranisti non hanno mai nulla da dire.
“Follia degli Usa di Trump” twitta il deputato pentastellato Manlio Di Stefano che a gennaio, dopo l’insediamento del presidente statunitense, scriveva sul suo blog che la politica estera di Trump se confermata “sarebbe un grandissimo sospiro di sollievo per il mondo e una politica nella direzione giusta”
“Missili di Trump sono un regalo all’Isis” attacca Matteo Salvini, uno dei principali sostenitori italiani di Trump.
“Mi auguro che la nuova amministrazione Trump non voglia seguire la folle politica di Obama di sostanziale sostegno ai fondamentalisti islamici e metta fine alla vergognosa ambiguità che gli Usa hanno avuto finora in Medio Oriente” afferma Giorgia Meloni.
Mentre il leader di Casapound Simone Di Stefano di Casapound crede che Trump “abbia tradito il popolo americano”.
Anche all’estero non mancano le defezioni illustri. “Molti sostenitori di Trump saranno preoccupati per l’intervento militare” scrive su Twitter l’ex leader dello Ukip Nigel Farage, che al termine di un incontro con Trump aveva affermato convintamente: “Sarà un buon presidente”.
“Quello che e’ successo in Siria e’ terribile, lo condanno fermamente” ha scritto la candidata all’Eliseo Marine Le Pen su Twitter. Mentre la nipote Marion attacca Trump definendo l’intervento “un danno per l’equilibrio mondiale”.
“Noi dello staff del Donald Trump Italian Fan Club, a seguito dell’attacco di poche ore fa, ci schieriamo dalla parte del popolo siriano” è la comunicazione che si legge su una delle più seguite pagine Facebook dei seguaci italiani di Trump.
“Scendo ufficialmente dal treno di Trump” twitta amareggiato Paul Joseph Watson uno dei maggiori influencer pro Trump.
Pace all’anima loro.
(da “Huffingtonpost“)
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