IL CENTRODESTRA A NAPOLI CAMBIA CAVALLO IN CORSA: MARESCA NON E’ PIU’ IL CANDIDATO DI FORZA ITALIA E FDI, AZZOPPATO NELLA NOTTE
IL PM ANTICAMORRA PAGA LA SUA RICHIESTA DI NON VOLERE SIMBOLI DI PARTITO… SOSTITUITO CON RASTRELLI IN QUOTA MELONI
Si spacca il centrodestra sulla candidatura di Catello Maresca a sindaco di Napoli per le elezioni d’autunno. Forza Italia rompe con il pm anticamorra in aspettativa: “Distanze incolmabili”.
Rispunta per il centrodestra il nome dell’avvocato Sergio Rastrelli, figlio dell’ex governatore della Campania Antonio, sponsorizzato da FdI. Ad innescare il divorzio tra Maresca e FI la decisione del magistrato di correre alle amministrative senza simboli di partito tra le liste.
Ad innescare il divorzio tra Maresca e FI la decisione del magistrato di correre alle amministrative senza simboli di partito tra le liste. Ma in molti tra gli azzurri non hanno gradito l’arrivo nella coalizione che sostiene Maresca di ex sostenitori arancioni del sindaco Luigi De Magistris e di figure tradizionalmente collocate nel centrosinistra.
Tra i suoi spin doctor Alessandro Nardi, ex braccio destro di De Magistris. Tra gli ultimi arrivati anche il presidente della II Municipalità Francesco Chirico, finora nel coordinamento di DemA.
Intanto Maresca ha avuto contatti anche con l’altra candidata sindaco Alessandra Clemente, assessore nella giunta arancione, sostenuta da de Magistris, la quale però ieri ha smentito le voci su un suo possibile ritiro dalla competizione elettorale, per far spazio al magistrato.
La rottura tra Catello Maresca – fortemente sostenuto dalla Lega di Matteo Salvini – e Forza Italia appare ormai insanabile. Ieri il coordinamento cittadino di Fi Napoli, guidato dall’europarlamentare Fulvio Martusciello, si è espresso con parole chiare: “Parte il confronto con Sergio Rastrelli e con le altre civiche e partiti di centrodestra. Le dichiarazioni di Maresca fatte a più riprese rendono le distanze ormai incolmabili. Siamo certi che sull’unità del centrodestra la Lega vorrà costruire con noi una alternativa di Governo”.
Anche l’ex governatore Stefano Caldoro è intervenuto sul tema: “C’è stato grande rispetto per il profilo civico di Catello Maresca ora è necessario che ci sia lo stesso rispetto per i partiti, con i loro uomini, con le loro storie, con i simboli. Per un accordo insomma, serve pari dignità”.
Mentre Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, ha ribadito: “A Napoli nutriamo interesse per la candidatura di Catello Maresca, ma allo stesso tempo non si può rinunciare al simbolo dei partiti, sono la cinghia di trasmissione tra cittadini ed istituzioni”. Mentre non è escluso che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, possa essere candidata capolista di facciata al consiglio comunale di Napoli.
(da Fanpage)
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