IL DOPPIO DIRETTORE CI RISCRIVE
ROBERTO GIOVANETTI, DIRETTORE SIA DELL’AMBIENTE CHE DELL’UFFICIO LEGALE NEGA L’EVIDENZA…POI FA AMMISSIONI PARZIALI… ORA UN’INDENNITA’ IN PIU’ AMMETTE DI PRENDERLA… MA NE DIMENTICA ALTRE
Riceviamo e pubblichiamo un’ulteriore precisazione di Roberto Giovanetti.
Gentile direttore,
purtroppo la Sua replica contiene ancor più inesattezze dell’articolo. Preciso:
a) per andare da Quarto in Centro non prendo alcun rimborso chilometrico ( e, a scanso di equivoci, neanche per il tragitto di ritorno)
b) ignoravo che esistessero “norme sindacali vigenti che impongono che chi esercita mansioni supplementari abbia diritto a una congrua indennità “: sarebbe così cortese da indicarmi tali norme, così farò le mie legittime rivendicazioni?
c) non ho mai detto davanti a nessuno che per dirigere l’Ambiente prendo “qualcosa in più”, perchè non è vero ( non è vero che l’ho detto e non è vero che prendo qualcosa in più)
E’ invece vero che ( come ogni legale addetto ad un Ufficio Legale di Ente locale, sia di qualifica dirigenziale, che no) percepisco una indennità per le c.d. cause vinte: ma ciò avveniva anche prima di andare a dirigere l’Ambiente ed avverrebbe anche se non lo dirigessi più.
Per quanto riguarda i suoi informatori (di cui mi conferma l’esistenza…) non avranno bisogno di maschere carnevalizie, però restano rigorosamente anonimi: e non mi sembra proprio indice di gran coraggio…
Da ultimo: ma è proprio il caso di fare polemica politica prendendosela con i funzionari?
Ps. La nuova immagine è presa dal Gay Pride di Berlino? Non mi dirà che siamo ancora a fare battute sugli omosessuali…
Cordiali saluti
Roberto Giovanetti
Risponde il ns. direttore
Caro Giovanetti,
intanto prendo atto che se la sua prima versione “per dirigere l’area 08 e il servizio legale prendo lo stesso stipendio che prendeva il direttore dell’area 08, ovvero un solo stipendio” è stata ora modificata, a seguito delle mie osservazioni, in un ” è vero che percepisco anche un’indennità per le c.s. cause vinte”, evidentemente ho contribuito, con la mia risposta, a porre un freno, purtroppo solo parziale, alle sue amnesie. Probabilmente lo “stress da doppio incarico” incide sulla sua memoria, cose che capitano…
Nello specifico:
a) Premesso che Lei ha diritto al rimborso chilometrico della benzina per muoversi tra le due sedi dell’Ambiente e dell’Ufficio legale, non comprendo la sua ostinazione a negare l’evidenza. Vuole che la dica tutta? Caro Giovanetti, se Lei ha presentato richieste di rimborso in tal senso ( e se lo dico è perchè posso provarlo, ovvio…) che devo pensare? Che presenti una richiesta per un rimborso reale, non certo fittizio. Avrebbe diritto a un’auto dell’Amministrazione peraltro ( se fosse disponibile) e in ogni caso il consumo ci sarebbe ugualmente. Perchè quindi si ostina a negare? Come è vera altresì la frase “Prendo qualcosa in più”, pronunciata davanti a testimoni (verificati), mica me la sogno: che senso ha negarla ora?
b) Cosa ci ha guadagnato ad assumere la carica di direttore dell’area 08, oltre a quella di dirigente responsabile dell’Avvocatura? Glielo ricordo. Il settore legale non prevede un “direttore”, solo dirigenti, quindi mai Lei avrebbe potuto assurgere a quel ruolo cui teneva, sia per ragioni di prestigio che economiche. Direttori si diventa per “nomina politica” non per concorso e qualcuno in alto ha accolto la sua preghiera. Come direttore dell’area 08 percepisce di più che se fosse rimasto solo dirigente responsabile dell’Avvocatura (differenza tra dirigente e direttore).
c) Mantenendo anche la carica al Servizio legale, Lei continua a percepire, come da sua ammissione, anche la percentuale prevista per le c.d. cause vinte, quindi un introito supplementare di cui ora si è ricordato (solo dopo che glielo avevo rammentato)
d) Non si è ancora ricordato invece della “retribuzione di risultato” che spetta sia a direttori che ai dirigenti ( l’equivalente del premio di produttività che spetta al personale semplice). Un congruo fondo che in primavera viene suddiviso in base a criteri teoricamente oggettivi da apposita commissione. Ne hanno diritto tutti i direttori e dirigenti e le cifre sono da 10.000 euro a oltre 35.000 euro annue, una gratifica non certo da “indigenti”, che, essendo legata alla produzione dei singoli settori ed aree, Lei percepisce, se non se lo dimentica, in quanto direttore dell’Ambiente (rimanendo anche dirigente responsabile dell’Ufficio legale), nella misura massima.
A chi si chiedeva “chi glielo farebbe fare”, pensiamo di avere dato una risposta. Soddisfatto?
Quanto ai nostri informatori che tengono nascosta la propria identità , non credo possano accettare la morale da chi, con un ruolo che dovrebbe d’essere d’esempio, nasconde anche l’evidenza. In fondo fanno solo il proprio dovere di segnalare quello che ogni giorno vedono di “atipico”, anche i discorsi che uno può farsi sfuggire quando fa due chiacchiere nei corridoi…
Male non fare, paura non avere, diceva un vecchio proverbio…
Quanto all’immagine sul Gay pride, mi spiace non le vada bene neanche questa ( spero non sia omofobo…), certo che ha sempre da “obiettare” Lei: la processione religiosa non le andava bene, il Gay Pride neppure, in fondo sono vari aspetti dell’obiezione di coscienza, suvvia.
Va beh, ci riproviamo con un corteo per la Pace, sperando che sia di suo gradimento stavolta.
Concludo confermandoLe che non facciamo polemica politica con i funzionari, per carità … solo che certe volte la “contiguità ” tra potere politico e burocrazia è così stretto ( Lei mi capisce di sicuro…) che non possiamo esimerci dal segnalare persone, fatti e circostanze diciamo atipiche…
La saluto cordialmente e … auguri per la sua memoria.
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