IL FONDO AMERICANO KKR INTERESSATO ALL’ACQUISTO DI TIM
SUI CONTI PESA IL FLOP DELL’OPERAZIONE DAZN… IL GOVERNO POTREBBE ESERCITARE IL GOLDEN POWER
Tim ha convocato per oggi un consiglio di amministrazione straordinario. Sul tavolo – secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera – vi sarebbe la manifestazione di interesse avanzata da fondo statunitense Kkr per l’acquisto dell’intero gruppo.
Fonti della società interpellate in merito confermano la convocazione del consiglio per oggi, senza fornire indicazioni sui contenuti della riunione.
La riunione del consiglio è prevista nel pomeriggio. Il fondo Usa è già azionista di FiberCop, la società in cui Tim ha spostato l’ultimo miglio della rete telefonica, ma ora ora punterebbe all’acquisizione dell’intero gruppo e sarebbe disponibile a lanciare un’offerta pubblica sull’intero capitale del gruppo, anche grazie al fatto che le azioni sono al momento ai minimi storici.
Venerdì a Piazza Affari, nonostante la chiusura in controtendenza con un aumento del 3,65%, l’azione veniva quotata a 0,3465 euro.
Attraverso i suoi canali diplomatici – scrive il quotidiano – Kkr avrebbe sondato nei giorni scorsi il governo, dal quale non sarebbero arrivate indicazioni, come di consueto, essendo Tim una società privata quotata.
Va comunque ricordato che il governo ha la possibilità di utilizzare il ‘golden power’ a tutela della rete considerato un asset strategico per la sicurezza nazionale, inclusa la rete internazionale di Sparkle.
“È ipotizzabile – scrive il Corriere della Sera – che in caso di un’Opa il governo metta dei paletti a difesa della rete, tanto per la parte contenuta in FiberCop quanto per la cosiddetta ‘rete primaria’ rimasta a Tim”.
La manifestazione di interesse arriva in un momento sicuramente ‘caldo’ per Tim. Il presidente di Tim, Salvatore Rossi, aveva già convocato un Cda del gruppo telefonico per venerdì prossimo dopo che undici consiglieri, tra i quali in particolare i rappresentanti espressi da Vivendì, avevano firmato una lettera dai toni aspri, dove si parla di sfiducia e preoccupazione chiedendo con urgenza un cda straordinario per discutere di governance e dello stato di deterioramento dei conti aziendali.
Oltre agli undici consiglieri, anche il collegio sindacale avrebbe scritto una lettera separata al presidente esprimendo preoccupazione per l’andamento dei conti.
Nel mirino, in particolare la gestione da parte dell’amministratore delegato Luigi Gubitosi, dopo la diffusione dei risultati dell’ultimo trimestre considerati non positivi, anche perché l’accordo con Dazn per portare la seria A su Tim Vision non ha portato i numeri attesi.
Un contesto che ha portato anche all’abbassamento del rating sul lungo termine di Telecom Italia da ‘BB’ a ‘BB+‘, con un outlook sul futuro ‘stabile’.
(da agenzie)
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