IL RIVOLUZIONARIO DI BATTISTA CANDIDA GLI ALTRI A FARSI SALTARE IN ARIA
STRAPARLA DI ISIS E TERRORISMO E FA SOLO UN FAVORE AI TROMBONI DELLA POLITICA
“Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E’ triste ma è una realtà “.
Le parole del grillino Alessandro Di Battista che in un lunghissimo post fornisce la sua personale opinione sul terrorismo in genere e sulla “logica politica” dei miliziani dell’Isis, hanno creato una sollevazione bipartisan nel mondo politico.
In questa calda metà di agosto, il messaggio di Di Battista (che ha sottolineato come “l’obiettivo politico dell’ISIS, ovvero la messa in discussione di alcuni stati-nazione imposti dall’occidente dopo la I guerra mondiale ha una sua logica”) ha scaldato gli animi di molti esponenti di forze diverse.
Dalla Santanchè a Rostan, da Librabdi a De Poli, sono in molti a condannare l’uscita del grillino.
Spinoza ad esempio, twitta: “Di Battista sull’Isis: “Il terrorista non è un soggetto disumano con il quale non si può dialogare”. Quello è Bersani”.
“Le parole del senatore Di Battista non vanno sottovalutate perchè rappresentano un pericolo per la tenuta di principi sui quali non si può transigere, e anche perchè delineano un indirizzo preoccupante della politica estera del M5S”, afferma Debora Serracchiani.
Dura Nunzia De Girolamo, presidente dei deputati Ncd: “Mentre migliaia di uomini sono trucidati, bambini rapiti e donne massacrate Di Battista cerca il suo momento di notorietà . Fa pena la sua ignoranza, indigna la sua arroganza”.
“Al di la del grave deficit di analisi della vicenda irachena – scrive in una nota Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd – quello che è ancor più insopportabile nelle parole di Di Battista è la copertura morale che nel suo post da al gesto terroristico in sè. Il nostro Paese ancora piange le decine di morti e feriti degli anni di piombo: anche gli autori di quelle stragi, di quei morti, erano soggetti da elevare al rango di interlocutori?”
Tranchant il senatore di Forza Italia Francesco Giro: “Le dichiarazioni di Di Battista sono stupide e inutilmente provocatorie. Fanno parte del personaggio. Spiace perchè sono parole che giungono nel giorno in cui si celebrano i funerali del giovane fotoreporter Camilli che con i suoi reportage ci racconta la tragedia di Gaza attraverso storie anche piccole e minute di uomini donne e ragazzi che vivono con grande dignità e coraggio la loro tragedia con la speranza nel cuore di giustizia e pace”.
Parole di condanna anche da Stefano Pedica del Pd che sottolinea: “Al delirio grillino non c’è mai fine. Arrivare a dire che dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano fa capire che forse Di Battista a Ferragosto deve aver preso un brutto colpo di sole”.
Dello stesso avviso Antonio De Poli dell’Udc: “Giustificare il terrorismo è un gesto di ignoranza che ferisce la comunità occidentale. Sono parole vergognose. I peggiori complici dei terroristi sono quelli che pensano di giustificare l’orrore della violenza attribuendo ad essa una finalità storica positiva. I tuttologi cinque stelle si fermino a riflettere, una volta tanto”, conclude De Poli.
Anche i social network si schierano contro il post di Alessandro Di Battista. Molti i tweet che condannano severamente le parole del grillino. “#DiBattista dimentica che è un po’ improbabile riuscire a dialogare con chi ha una visione dogmatica della vita…”, scrive uno. “#DiBattista : “Non sto approvando il terrorismo in Iraq, sto solo cercando di capire”. Ok, ma allora studia in silenzio”, aggiunge un altro. “Allibita dalle dichiarazioni su terrorismo e Isis del grillino #DiBattista.Imbarazzante che un imbecille del genere sieda in Parlamento” aggiunge un altro.
(da “Huffingtonpost“)
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