IL SENATO ASSOLVE ALL’UNANIMITA’ LE ONG: “NESSUNA INDAGINE SU DI LORO, SVOLGONO OPERA MERITORIA”
DOPO TRE SETTIMANE DI FANGO PROFUSO DAGLI SCIACALLI XENOFOBI, LA COMMISSIONE DEL SENATO CONCLUSE LE AUDIZIONI, CERTIFICA CHE NON ESISTE ALCUNA COLLUSIONE DELLE ONG CON GLI SCAFISTI… E ORA CHI LE RIPAGA DALLA DIFFAMAZIONE SUBITA?
“L’azione dei volontari sul mare resta meritoria: lo conferma il fatto che non esiste alcuna indagine della magistratura su violazioni commesse dalle Ong”. E’ la conclusione a cui è giunta all’unanimità la commissione difesa del Senato al termine di del lungo tour di audizioni che hanno visto deporre, tra gli altri anche il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, il primo a ipotizzare un legame tra scafisti e Ong (legame per il quale Zuccaro stesso ha ammesso non esistono prove)
Come il recente dibattito ha messo in mostra un ruolo oggettivo nel soccorso e nel trasferimento dei migranti è svolto dalle navi delle Ong che incrociano nel mediterraneo e operano sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana.
Le audizioni di queste settimane in Senato (magistrati, vertici delle forze dell’ordine, responsabili delle associazioni private) hanno portato la commissione difesa di Palazzo Madama innanzitutto a un punto fermo: «Non vi sono indagini in corso a carico di Organizzazioni non governative in quanto tali ma solo un’inchiesta della Procura di Trapani concernente, tra gli altri, singole persone impegnate nelle operazioni».
E’ il passaggio chiave del documento conclusivo della commissione, approvato all’unanimità .
Il traffico di esseri umani attraverso il Mediterraneo resta comunque un problema senza sosta e anzi si sta scaricando per intero sull’Italia.
La conferma arriva dai dati più recenti di Frontex. Il numero dei migranti arrivati illegalmente in Ue nei primi quattro mesi del 2017 è stato di 47.000, l’84% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016, ma l’Italia continua a vedere numeri in crescita.
Ad aprile sono stati 12.900 i migranti sbarcati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, con un aumento del 19% rispetto a marzo.
In tutto sono oltre 37.200 i migranti arrivati in Italia nei primi quattro mesi dell’anno, il 33% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Chiusa dunque la rotta terrestre che attraversa i Balcani (anche per via della «barriera» dei campi di accoglienza in Turchia), l’unico percorso praticato resta quello che dal Nord Africa arriva in Italia.
(da agenzie)
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