IN GRAN BRETAGNA I CONTAGI HANNO SUPERATO IN UN GIORNO QUOTA 60.000, AUMENTANO LE VITTIME
DILAGA LA VARIANTE PIU’ VIRULENTA, LOCKDOWN FINO A META’ FEBBRAIO
Ancora un aumento di contagi da Covid nel Regno Unito, alle prese con il dilagare di varianti più virulente del coronavirus emerse in queste settimane.
Secondo i dati del governo, i caso censiti nelle ultime 24 ore sono stati 60.916, per la prima volta oltre la soglia dei 60.000 dall’inizio della pandemia, su un totale quotidiano di tamponi incrementato pure fino a quasi 465.000.
Mentre allarma anche la risalita del numero dei morti verso livelli vicini a quelli dei picchi di primavera: 830 in più da ieri a oggi.
Il nuovo incremento arriva all’indomani dell’annuncio del premier Boris Johnson di istituire un nuovo lockdown, il terzo dall’inizio della pandemia.
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato ieri sera in un discorso televisivo al Paese un terzo lockdown nazionale per far fronte alla nuova impennata esponenziale di casi di Covid registrata nel Regno Unito. Secondo il premier, la nuova variante di coronavirus identificata per la prima volta in Gran Bretagna si stava diffondendo così velocemente da rischiare di travolgere il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) entro 21 giorni.
Solo in Inghilterra, circa 27.000 persone sono ricoverate in ospedale per il Covid, un numero superiore del 40% rispetto al primo picco di infezioni ad aprile. La Gran Bretagna sta vaccinando sia con Pfizer BioNTech che con quello della Oxford University e AstraZeneca, e più di un milione di persone hanno già ricevuto la loro prima dose. Il governo afferma che l’obiettivo è vaccinare tutti gli anziani residenti in case di cura e i loro accompagnatori, gli over 70, gli operatori sanitari e sociali in prima linea e tutti coloro che sono vulnerabili entro la metà di febbraio.
Il nuovo blocco dovrebbe durare almeno fino alla metà di febbraio e sarà allentato solo gradualmente. Prevede che siano chiusi le scuole e i negozi non essenziali. Vietati gli sport organizzati, sia indoor che outdoor.
Le misure annunciate da Johnson si applicano all’Inghilterra, ma Scozia, Galles e Irlanda del Nord hanno imposto misure simili. Intanto a Sky è il ministro Michael Gove, numero tre del governo Tory di Boris Johnson, a dire che la Gran Bretagna ha di fronte a sè alcune altre “settimane molto, molto difficili” sul fronte dell’emergenza Covid, ma scommette sui vaccini per uscirne.
“Più il programma delle vaccinazioni sarà efficace, più sarà facile abolire le restrizioni… a marzo”, ha aggiunto. L’obiettivo della più grande campagna vaccinale di sempre è, secondo gli auspici di Johnson, arrivare a somministrare il primo vaccino entro metà febbraio a oltre 13 milioni di persone.
(da agenzie)
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