INEGUAGLIABILE MOGHERINI: DAREMO LE ARMI AI CURDI, MA CON COMODO
VIA LIBERA DELLA UE PER PERMETTERE AI CURDI DI DIFENDERSI DAGLI JIHADISTI… MA PER LA MOGHERINI “NECESSARIO UN PASSAGGIO IN AULA”: ASPETTIAMO CHE SIANO STERMINATI ?
Il consiglio dei ministri degli esteri dell’Ue accoglie “con favore” la decisione di alcuni stati membri a consegnare le armi ai curdi iracheni, che combattono l’Isis.
Lo si legge nelle conclusioni sull’Iraq della riunione di Bruxelles.
La risposta alle richieste dei curdi “saranno fatte in accordo alle capacità e leggi nazionali degli Stati membri e col consenso delle autorità nazionali irachene”, si legge nelle conclusioni del Consiglio dei ministri degli esteri dei Ventotto a Bruxelles.
L’Ue valuterà inoltre come prevenire che lo Stato islamico (Isis) tragga beneficio dalla vendita di petrolio e condanna i sostenitori finanziari dell’Isis, che contravvengono alle risoluzioni dell’Onu.
Il ministro degli esteri italiano Federica Mogherini ha spiegato però che l’ok italiano dovrà passare anche da un coinvolgimento del parlamento italiano.
L’Italia, ha spiegato, sarebbe pronta a valutare l’eventualità di una fornitura di armi ai curdi ma è “giusto un coinvolgimento diretto in questo tipo di valutazione del Parlamento”, per cui, “attendiamo inanzitutto di capire se le commissioni parlamentari (Esteri e Difesa di Camera e Senato) riterranno di essere coinvolte”, e quindi se vorrano, “convocarci (Mogherini e la collega della Difesa, Roberta Pinotti) su questo punto ed eventualmente procedere ad una decisione”.
Il titolare della Farnesina ha chiarito che “al momento stiamo acquisendo l’esatta richiesta (dell’eventuale fornitura di armi, ndr) da parte della regione autonoma del Kurdistan” iracheno, che si trova assediato dagli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (Is).
Mogherini ha però sottolineato che nel caso di un parere favorevole tutta l’operazione dovrà avvenire, “in raccordo stretto con le autorità del governo iracheno a Baghdad”.
Sono più i distinguo e i “se” che le armi che manderemo forse tra settimane: per fortuna, nel frattempo che la Mogherini finisca le consultazioni, avranno provveduto Francia, Gran Bretagna e gli altri Paesi europei.
Non si cambia proprio verso…
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