“IO DURO PERCHE’ FACCIO”
IN 22 MESI IL GOVERNO PRODI HA APPROVATO APPENA 61 LEGGI…OGNUNA E’ COSTATA 47 MILIONI DI EURO
Ben ha fatto il leader del Centrodestra, Silvio Berlusconi, nei giorni scorsi ad annunciare che, appena insediato il nuovo Governo dopo la competizione elettorale, proporrà ogni Consiglio dei Ministri, una serie costante e programmata di leggi per rilanciare il nostro Paese, nei più svariati settori.
Anche perchè gli Italiani esigono dal Parlamento interventi legislativi che affrontino i loro problemi e una produttività reale, non tante chiacchiere a vuoto. Se il popolo italiano avesse saputo quanto ci stava costando ogni legge del Governo Prodi, avrebbe pregato che la spina si staccasse molto prima che alla soglia dei due anni.
Dal 28 aprile 2006, giorno inaugurale della XV legislatura, al 24 gennaio 2008, quando Prodi è stato sfiduciato, sono state varate solo 61 leggi, il “fatturato” più basso della storia repubblicana. Nel frattempo Camera e Senato ci sono costati la bellezza di quasi 3 miliardi di euro, basta fare il conto e si scopre che ogni provvedimento legislativo è costato al contribuente 47 milioni di euro (esattamente 47.587. 542), diciamo circa cento miliardi delle vecchie lire per capirci meglio.
Ora dicono che “hanno lasciato il lavoro a metà “…meno male…se andavano avanti a questo ritmo magari chiedevano pure un “premio di produzione”…Certo esistono anche interpellanze e interrogazioni che andrebbero considerate, ma se poi non si legifera che ci sta a fare il potere legislativo ? E non abbiamo neanche considerato le spese di Palazzo Chigi e dei Ministeri, altrimenti ci prendeva a tutti lo sconforto.
Al traguardo sono arrivate esattamente, con relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, 26 conversione in legge di decreti governativi, 23 leggi presentate dal Governo, 12 di iniziativa parlamentare, 28 ratifiche di accordi o normative internazionali ( queste ultime sono atti dovuti).
Ci sono poi leggi lasciate a metà : 66 proposte di legge approvate soltanto da Montecitorio e 27 solo da Palazzo Madama, solito discorso dello spesso inutile doppio passaggio…Il Governo Prodi in questo è riuscito a battere se stesso in negativo, nei primi 22 mesi del primo Governo Prodi le leggi prodotte furono il doppio.
Nel Governo Berlusconi precedente, invece, nello stesso periodo di 22 mesi furono sfornate 188 leggi, comprese le conversioni di decreti e in palleggio ve ne erano solo 22 al Senato e 21 alla Camera.
Quanto alla qualità delle 61 leggi di Prodi, se si tolgono le Finanziarie 2007 e 2008, di leggi importanti c’è solo l’indulto, l’istituzione del Giorno della Memoria e l’abolizione della pena di morte nei codici militari.
Per il resto abbiamo persino una legge sul “dialogo interculturale” che finanzia coproduzioni cinematografiche con la Turchia (sic), un’altra che stanzia 300.000 eurini l’anno per finanziare la sede italiana della delegazione generale palestinese (cari gli affitti eh ? ), un’altra che concede un finanziamento di 500.000 euro l’anno allo Staff College delle Nazioni Unite di Torino ( mah…) e compagnia cantando…
Leggi che lasceranno insomma sicuramente un segno ( nei bilanci dei beneficiati certamente) nella storia della legislazione italiana.
Avanti miei Prodi…meno male che qualcuno li ha fermati…”io duro perchè faccio”…e ancora adesso gira con Veltroni per “illustrare i grandi risultati ottenuti dal suo Governo”…Walter, dacci retta, lascialo a casa coi nipotini….sempre che a casa non faccia danni anche lì.
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