LA BOSCHI: “FAREMO LE RIFORME ANCHE SENZA BERLUSCONI”
“CI SONO I NUMERI ANCHE SENZA FORZA ITALIA”… E BRUNETTA POLEMIZZA CON VERDINI
Botta e risposta domenicale fra il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Da un lato l’ex cavaliere convalescente, parlando al telefono a un evento del suo partito a Roma, rilancia il tormentone dell’elezione diretta del premier e ribadisce che “l’Italia deve tornare ad essere una democrazia”, e dunque “basta con i governi non eletti dal popolo e con i piccoli partiti”.
Dall’altro Maria Elena Boschi, intervenendo nel corso del programma “L’intervista” di Maria Latella su Sky Tg24, lancia una provocazione: “La maggioranza ha i numeri anche senza Forza Italia”, ma “scommetto sulla tenuta dell’accordo del Nazareno, le parole di Berlusconi di ieri sera vanno in questa direzione”.
E chiarisce che “sui punti principali della riforma del Senato, sui paletti essenziali, non c’è margine di manovra”.
Una tabella di marcia quella del governo che non prevede l’ipotesi di tornare al voto a ottobre, se le riforme dovessero fallire. “Assolutamente no. Stiamo lavorando seriamente, siamo persone molto determinate, a partire dal premier, e non ci facciamo certo scoraggiare da chi cerca di metterci il bastone tra le ruote. Non pensiamo a un piano B in caso di fallimento”.
Non si risparmia nemmeno Renato Brunetta, che coinvolge nel dibattito anche Denis Verdini.
In una nota il capogruppo dei deputati di Forza Italia rivolge all’uomo dell’organizzazione un appello: “Sulle riforme e sulla legge elettorale faccio un appello ad una persona che stimo da sempre, Verdini. Denis, perchè non pubblichi il testo del famoso accordo Renzi-Berlusconi? E così la facciamo finita una volta per tutte? Per chiarezza, per verità storica, per trasparenza. Vediamo chi bara. Vediamo cosa poi diranno il presidente Renzi e la ministra Boschi, tanto sicuri dei loro numeri, ma in realtà con una paura matta di andarsi a schiantare contro la dorata facciata di Palazzo Madama. Voglio proprio vedere la loro riforma del Senato senza Forza Italia, voglio proprio vedere il via libera definitivo all’Italicum senza i nostri voti, già decisivi per l’approvazione della legge elettorale alla Camera”.
Sull’accordo con Forza Italia in mattinata era intervenuta anche Debora Serracchiani, vicesegretario Pd, spiegando di essere convinta “che Forza Italia terrà fede agli impegni presi, rispetterà il patto”.
Mentre l’esponente della Lega, Roberto Calderoli ha detto: “Se le cose saranno fatte seriamente saremo i primi a sostenere questa riforma”.
Mentre boccia l’Italicum: “Il nostro non potrà che essere un no, contro un colpo di mano che neanche il fascismo ha mai fatto”.
(da “Huffingtonpost”)
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