LA COMMEDIA DEGLI OPPOSTI ESTREMISMI VA IN SCENA ANCHE DI SABATO: MILANO, ROMA E PALERMO LE PIAZZE SCELTE PER LA RAPPRESENTAZIONE
ISTIGATORI ALL’ODIO, MANOVALANZA, MANOVRATORI OCCULTI, COMPARSE, PROVOCATORI PROFESSIONISTI, MANGANELLATORI SERIALI, BARBEFINTE, INFILTRATI VARI E VITTIME SACRIFICALI: TUTTI IN PIAZZA PER UN MOMENTO DI GLORIA
Si teme un sabato di tensioni per Roma, Milano e Palermo. Le tre città saranno infatti la sede di cortei e manifestazioni politiche di diverso colore.
L’attenzione per le iniziative di piazza è salita dopo gli ultimi episodi violenti: il pestaggio di un militante di Forza Nuova a Palermo (“sanzionamento antifascista” secondo Radio Onda d’Urto) e l’accoltellamento di un attivista di Potere al Popolo a Perugia. Senza dimenticare gli episodi di Piacenza, dove è stato aggredito un carabiniere, e da ultimo gli scontri in piazza a Torino tra forze dell’ordine e anarco-insurrezionalisti, scesi in strada per contestare il comizio del leader di Casapound, Simone Di Stefano.
Riflettori puntati soprattutto sul centro storico di Milano, quindi, dove a poca distanza tra loro faranno sentire la propria voce Lega, CasaPound e gli antifascisti.
Matteo Salvini ha dato appuntamento ai suoi simpatizzanti in Piazza Duomo alle 15. Alla manifestazione si attendono circa 30mila persone. Allo stesso orario e non lontano dalla piazza leghista, davanti al Castello Sforzesco, è previsto un comizio elettorale di CasaPound.
Questi due appuntamenti non sono andati giù ai movimenti antagonisti che hanno deciso a loro volta di organizzare un corteo antifascista alle 14.30 nel centralissimo Piazzale Teatro Strehler.
Il documento in cui si chiama alla piazza è firmato tra gli altri da Lume, Lambretta, Zam, Zip e condivisa da Potere al Popolo.
A esprimere preoccupazione per le tre manifestazioni è il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Siamo attenti, abbiamo fatto un incontro con prefetto e questore, ci saranno momenti di possibile tensione. Le forze dell’ordine sono pronte, sono stati chiamati più uomini. Richiamo tutti a manifestare, ma con civiltà ”
Un’altra piazza “calda” sarà quella di Palermo, dove sono state organizzate manifestazioni da Forza Nuova e dai centri sociali. Previsto un grande spiegamento di forze dell’ordine per garantire il regolare svolgimento delle due iniziative, soprattutto a pochi giorni dall’aggressione di Massimo Ursino, segretario provinciale di Forza Nuova. Tanto che si è deciso di far organizzare i raduni in zone lontane della città . I centri sociali e Potere al Popolo manifesteranno in Piazza Verdi e davanti al Teatro Massimo.
La manifestazione di Forza Nuova si svolgerà prima con un concentramento in piazza Crispi, poi un corteo, ancora da stabilire, per le vie di Palermo fino in piazza Verdi, dove si terrà il comizio di Roberto Fiore, leader di Forza nuova.
È prevista inoltre la presentazione del programma elettorale di CasaPound, che dopo la raccolta di oltre 4000 firme in Sicilia si candiderà in tutti i collegi della Camera e del Senato. Alle 17.30 un corteo partirà nella sede di cortile Barcellona, in zona Tribunale per raggiungere il centro.
Per quanto riguarda Roma, è previsto in Questura il tavolo tecnico per definire gli ultimi dettagli del piano sicurezza.
Anche nella Capitale tutte le iniziative si concentreranno nel pomeriggio di sabato, per limitare i disagi tra le 14 e le 16, nell’orario in cui si stima l’arrivo dei cortei nelle rispettive piazze.
Tra le iniziative in calendario un corteo organizzato da Anpi e dal Comitato ‘Mai più fascismo’ “contro razzismo, xenofobia ed i rigurgiti di fascismo in Italia ed in Europa”. Si svolgerà dalle 13 alle 17 e, all’iniziativa, è prevista la partecipazione di 20.000 persone che da piazza della Repubblica giungeranno fino a piazza del Popolo. Al corteo ha dato la sua adesione anche il Partito democratico.
Un altro corteo è stato invece promosso dal sindacato S.I. Cobas, “allo scopo di chiedere l’abolizione del Jobs Act”: partirà alle 14 da piazza Esquilino con arrivo alle 19 a piazza Madonna di Loreto.
In programma anche una manifestazione statica, promossa da esponenti del movimento No vax contro l’obbligatorietà di vaccino, che avrà luogo in piazza di Porta San Giovanni dalle 14 alle 18 ed è prevista la partecipazione di 10.000 persone. Per ultimo, una iniziativa annunciata al Cie di Ponte Galeria e promossa da “Gruppi Antagonisti” contro la normativa vigente in materia di immigrazione.
Il piano sicurezza della questura scatterà dalle prime ore del mattino con controlli ai caselli autostradali e sulle vie consolari interessate. Duplice l’obiettivo: garantire un elevato standard di prevenzione antiterrorismo ed evitare che gruppi di facinorosi possano infiltrare i cortei condizionando l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tra le indicazioni contenute nell’ordinanza di servizio del questore, il divieto di partecipare agli eventi con oggetti contundenti di ogni tipo, aste rigide di bandiere, vestiario utile al travisamento ed ogni altro strumento potenzialmente utilizzabile per occultare la propria identità . Vietati anche caschi, elmetti o cappelli rigidi.
Il rischio individuato dagli esperti della questura di Roma e del ministero degli Interni sono gli infiltrati, specie nel corteo della sinistra più radicale, assieme ai sindacati autonomi Cobas contro il Jobs Act, da piazza Esquilino a piazza Madonna di Loreto, nel centro storico. Per questo dovrebbero essere circa tremila gli uomini delle forze dell’ordine impiegati tra cortei e manifestazioni.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply