LA CORTE COSTITUZIONALE ALBANESE SOSPENDE LA RATIFICA DELL’ACCORDO SUI MIGRANTI CON L’ITALIA
L’INTERVENTO DOPO DUE RICORSI PRESENTATI DAI PARTITI DI OPPOSIZIONE ALBANESI
La Corte costituzionale albanese ha annunciato la sospensione delle procedure parlamentari per l’approvazione dell’accordo tra Edi Rama e Giorgia Meloni sui migranti, prevista per domani.
La Corte è stata chiamata in causa da due ricorsi presentati separatamente dal Partito democratico albanese e altri 28 deputati schierati a fianco dell’ex premier di centrodestra Sali Berisha.
Nel ricorso accettato si sostiene che l’intesa viola la Costituzione e le convenzioni internazionali alle quali l’Albania aderisce. Ciò comporta che la ratifica parlamentare dell’accordo sia sospesa fino a quando la Corte non si esprimerà con una sentenza, per la quale ha tempo 3 mesi. L’esame del ricorso è previsto il 18 gennaio 2024.
“Una clamorosa figuraccia europea”, afferma in una nota l’esponente dei Verdi e parlamentare di Avs, Angelo Bonelli. “Come già dimostrato dall’esito dell’accordo tra UK e Ruanda, quando prendono scorciatoie rispetto ai principi del diritto internazionale, i nodi presto o tardi vengono al pettine”, ha commentato su X il senatore di Italia viva Ivan Scalfarotto.
(da agenzie)
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