LA FIGLIA DEL CRIMINALE DUGIN ERA NELLA LISTA DEI SANZIONATI PER AVER APPOGGIATO L’INVASIONE DELL’UCRAINA
DEGNA DEL PADRE: “AUTRICE DI ALTO PROFILO DELLA DISINFORMAZIONE RUSSA SULL’AGGRESSIONE AL POPOLO UCRAINO”
Darya Platonova Dugina, la figlia dell’ideologo eurasiatista Aleksandr Dugin morta nell’esplosione del veicolo su cui viaggiava nei pressi della capitale russa, aveva trenta anni, era laureata in filosofia all’Universita’ Statale di Mosca e aveva approfondito gli studi sul neoplatonismo ma rivendicava come riferimenti culturali anche Antonio Gramsci, Martin Heidegger e il sociologo francese Jean Baudrillard.
Il 4 giugno scorso fu inclusa nella lista delle persone sanzionate dal governo del Regno Unito (tra loro il magnate Roman Abramovic) per avere espresso appoggio o promosso politiche favorevoli all’aggressione russa dell’Ucraina.
Figurava al numero 244 dell’elenco delle 1.331 persone fisiche sanzionate, quale “autore di alto profilo della disinformazione circa l’Ucraina e riguardo all’invasione russa dell’Ucraina su varie piattaforme online”, nonche’ responsabile per il supporto e la promozione di politiche o iniziative di destabilizzazione dell’Ucraina per comprometterne o minacciarne “l’integrita’ territoriale, la sovranita’ e l’indipendenza”.
(da agenzie)
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