LA PREFETTURA FRANCESE SMENTISCE SALVINI: “NON ABBIAMO RESPINTO MIGRANTI MINORENNI”
“PROCEDURA ESEGUITA SECONDO LE REGOLE EUROPEE E GLI ACCORDI CON LA POLIZIA ITALIANA”
La Francia smentisce di aver respinto migranti minorenni verso l’Italia nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, episodio denunciato sui social network dal ministro degli Interni Matteo Salvini.
La prefettura delle Alte Alpi, in una nota, ricorda che i minori non accompagnati, che vengono inseriti in elenchi comunicati dalla Francia alle autorità italiane “sono sistematicamente affidati alle strutture dipartimentali di accoglienza per i minori e non consegnati alle autorità italiane”.
Questo è il caso dei due minorenni del 18 ottobre, si legge nel comunicato della prefettura che ha precisato come i due non fossero stati respinti alla frontiera tra Monginevro (Francia) e Clavière (Italia), come affermato invece da Salvini ma “affidati alle strutture del consiglio dipartimentale delle Alte Alpi per essere portati al sicuro”.
Le verifiche effettuate dalla prefettura hanno permesso di stabilire che, in quel giorno, una lista “di una ventina di persone non ammesse sul territorio francese è stata trasmesse alle autorità italiane dalla polizia di frontiera francese, secondo la procedura abituale”, ha sottolineato la prefettura.
Il reppresentante del governo francese interviene anche sull’episodio di sconfinamento della gendarmerie documentato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini sui social network: “Il video mostra una procedura di non ammissione alla frontiera in tutto conforme alla pratica approvata per la polizia francese e quella italiana così come nella legge europea”.
Lo afferma in un comunicato, la prefettura francese di Hautes-Alpes che ha sede a Briancon, a proposito del video pubblicato da Salvini, il 19 ottobre, nel quale si vedono tre migranti scaricati, a Claviere, da un’auto della Gendarmerie francese.
Secondo la prefettura di Briancon, città che si trova a una dozzina di chilometri da Claviere, “contrariamente alla pratica su altri segmenti del confine franco-italiano, la polizia italiana non è in grado di prendere in carico le persone non ammesse, così le forze di sicurezza francesi riconducono queste persone fino al punto di deposito visibile sul video (quello pubblicato dal ministro Salvini, ndr), che è il solo posto sicuro nella prossimità immediata della linea di confine”.
“I poliziotti francesi – spiega ancora la nota della Prefettura di Briancon – si assicurano sistematicamente che le persone non ammesse prendano bene il passaggio protetto che li porta verso la località situata dalla parte italiana”.
(da agenzie)
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