LA PROTEZIONE CIVILE ASSEGNA MEDAGLIE AL VALORE AI VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI IN ABRUZZO, MA SE LE DEVONO PAGARE
ABBIAMO TOCCATO IL FONDO: AMMONTA A 130 EURO LA SOMMA CHE VIGILI DEL FUOCO, MILITARI E VOLONTARI ACCORSI PER IL TERREMOTO DOVRANNO PAGARE PER RITIRARE LA MEDAGLIA DI “PUBBLICA BENEMERENZA” ASSEGNATA DALLA PROTEZIONE CIVILE..I VIGILI DEL FUOCO INDIGNATI RIFIUTANO L’INSULTO DI UNO STATO ACCATTONE
Se vuoi metterti al collo la medaglia al valore, prima metti la mano al portafoglio.
Questa la morale e l’implicito invito che i vigili del fuoco, i militari, le forze di polizia, i volontari accorsi per prestare aiuto agli aquilani, colpiti dal tragico terremoto di un anno fa, si sono visti recapitare dalla Protezione civile di questo nostro sgangherato Paese.
In America, dopo la vicenda delle Torri Gemelle, le autorità degli States hanno riempito di attestati di benemerenza, di commossi ringraziamenti e di medaglie d’oro al valore i vigili del fuoco che tanto si prodigarono nelle prime ore successive al disastro, sacrificando anche la loro vita.
In Italia, la Protezione civile ha invitato le categorie che abbiamo elencato a ritirare un attestato gratuito firmato dalla Presidenza del Consiglio e dal dipartimento, unitamente alla “medaglia di pubblica benemerenza”, per ottenere la quale però occorre rivolgersi a una società privata e pagare la bellezza di 130 eurini per un kit che comprende”medaglia,nastro, rosetta, distintivo, astuccio e fascetta”.
Quanto sopra è indicato sul sito benemerenze.it, collegato all’indirizzo web della Protezione civile.
E per una operazione del genere hanno pure emanato un decreto dove si legge che “gli oneri per la realizzazione e la spedizione dei diplomi sono a carico della Protezione civile, quelli connessi a medaglie e insegne a carico dei beneficiari”.
Le associazioni dei Vigili del Fuoco sono sommersi da centinaia di lettere di indignata protesta da parte degli iscritti che, dopo essersi fatto un mazzo così per aiutare i fratelli aquilani, senza nulla chiedere, ora devono subire la beffa di una lettera in cui la Protezione civile li invita a ritirare una medaglia a pagamento, attraverso un appalto dato a una società privata che gestisce le benemerenze.
Per ottenere un riconoscimento da questo Stato accattone, in pratica, devi pagartelo.
Il tutto in un bel cofanetto con il logo della Protezione civile e senza poter neanche chiedere solo la medaglia.
O compri il kit completo dalla System Data Center SpA o te la scordi.
I vigili del fuoco indignati hanno scritto a Bertolaso: “O sono medaglie vere, e allora pretendiamo che ce le dia lo Stato, o sono medaglie di scarso valore morale, distribuite a pioggia anche a chi non ha fatto nulla. O forse un business per qualcuno? Ci auguriamo di no, in ogni caso tolga i vigili del fuoco dalla lista dei beneficiari perchè più che un riconoscimento sembra una presa in giro”.
Parole durissime, ma chiare e giustificate.
E questo sarebbe un governo di destra che sa riconoscere i meriti di chi si sacrifica per il nostro Paese?
Dopo che ha taciuto sullo scandalo di massimi dirigenti della Protezione civile che si portavano le mignotte fino ai sopralluoghi dei lavori del G8, che si sollazzavano con 350 escort a disposizione, che sputtanavano soldi dello Stato per agevolare negli appalti gli amici imprenditori e che ora fanno pure pagare chi si è fatto il mazzo tra le macerie 130 euro per una medaglia?
Ma che valore, ma che benemerenza, siete riusciti a far indignare l’Italia intera.
Se al governo ci fosse un solo uomo di destra vera, vi rincorrerebbe a calci nel culo fino alla prima discarica abruzzese, deposito adatto ai rifiuti morali che avete dimostrato di essere in questa occasione.
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