LA SOLITA GAFFE DELLA RAGGI: “DEPORTATI DELLA SHOAH GRATIS SUI BUS”. NON SA NEANCHE CHE SONO SOLO DIECI E GIA’ ESENTATI
PER LA SERIE: NE AZZECCASSE MAI UNA
Il gesto è simbolico: l’abbonamento gratuito ai disastrati mezzi della Capitale per i sopravvissuti della Shoah.
Dieci i superstiti residenti a Roma, erano undici fino all’altro ieri quando Umberto Aboaf, uno dei pochi tornati dal campo di Buchenwald, è morto.
L’investimento, a conti fatti, è di 1.500 euro ma il Comune di Roma ha pensato di dover ricorrere a un’operazione di co-marketing, una sponsorizzazione, per coprire il costo delle tessere.
Il rischio di una gaffe (in una fase già tormentata per il governo della città ) non era stato preso in considerazione: l’amministrazione grillina nel giorno della Memoria regala ai superstiti dell’Olocausto un abbonamento che in realtà già hanno.
Il ticket annuale per metro, autobus, tram e alcune ferrovie regionali è da sempre gratuito perchè le pensioni dei superstiti, come deportati o perseguitati razziali, sono equiparate alla prima categoria delle pensioni di guerra che prevedono una serie di agevolazioni come l’abbonamento per i trasporti pubblici.
Un dono simbolico, quanto vano.
E la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, avanza l’idea di un’iniziativa decisamente più sostanziosa e che somigli meno a uno spot: “Sarebbe bello se si potesse fare qualcosa anche per i perseguitati di guerra, che sono tantissimi in Italia”.
Forse più utile per i dieci over 70 se il Campidoglio avesse previsto un risarcimento per il tempo passato ad aspettare un bus alla fermata.
(da “La Repubblica”)
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