LA SPAGNA ACCOGLIE 15 PROFUGHI DELLA OPEN ARMS, 68 RIDISTRIBUITI, GLI ALTRI 70 OSTAGGI SEQUESTRATI DA SALVINI PRIMA DELL’INTERVENTO DELLA PROCURA RESTERANNO IN ITALIA
68 PROFUGHI DIVISI TRA CINQUE PAESI CIVILI DOVE CHI SEQUESTRA ESSERI UMANI FINISCE IN GALERA
La nave militare spagnola Audaz, lunga circa 90 metri, è appena arrivata a Lampedusa per far salire a bordo 15 migranti sbarcati nei giorni scorsi dalla Open Arms.
La nave spagnola è partita dal comune di Rota e ha impiegato poco meno di tre giorni per arrivare in Italia. Dalla Open Arms sono scese complessivamente 83 persone, oltre ai 15 che si sono gettati in acque e circa 55 evacuate in precedenza.
La nave spagnola era stata inviata dal governo di Madrid in piena crisi Open Arms, per farsi carico dello sbarco delle persone rimaste bloccate a bordo dell’imbarcazione della ong per 19 giorni.
Quando la Audaz era gia salpata da Rota, tuttavia, era arrivata la decisione della Procura di Agrigento di sequestrare la Open Arms e di conseguenza i migranti erano stati fatti scendere a Lampedusa.
Le persone sbarcate dalla Open Arms si trovano ora nell’hot spot di Lampedusa, che è sovraffollato.
Ieri la portavoce della Commissione europea, Natasha Berthaud ha confermato che l’Italia ha chiesto alla Ue “di avviare il coordinamento per la redistribuzione” dei migranti che si trovavano sulla Open Arms, “sulla base del sostegno e degli impegni presi dai Paesi membri e di quello delle agenzie europee”.
Questo con una faccia da tolla unica, dove aver cercato di impedire loro lo sbarco,
I migranti saranno redistribuiti tra cinque Paesi europei: oltre alla Spagna, che ne accoglierà appunto 15, Francia, Germania, Portogallo e Lussemburgo.
(da agenzie)
Leave a Reply