L’ARRESTATO MANTOVANI, PLENIPOTENZIARIO DI BERLUSCONI SULLA SANITA’
HA GUIDATO L’ASSESSORATO PUR ESSENDO UN IMPRENDITORE DEL SETTORE…. POI LE DELEGHE SONO STATE ASSUNTE AD INTERIM DA MARONI
È stato per anni un fedelissimo di Silvio Berlusconi, un plenipotenziario dell’ex Cavaliere nelle vicende milanesi.
La carriera politica di Mario Mantovani si è snodata tra Arconate, la cittadina in provincia di Milano di cui è stato sindaco per dodici anni, la Regione Lombardia di cui era vicepresidente e fino a poche settimane fa anche assessore alla Sanità , Roma dove è stato sottosegretario ai Trasporti nell’ultimo governo Berlusconi e infine Strasburgo dove per dieci anni è stato (votatissimo) parlamentare europeo.
Sempre nel segno di Silvio Berlusconi.
Il vicepresidente della Lombardia è anche un imprenditore nel ramo delle residenze socio assistenziali.
Solo La fondazione Mantovani, di cui nel 2008 aveva lasciato la presidenza, gestisce quattro Rsa.
Il potenziale conflitto d’interessi tra il ruolo d’imprenditore e quello di assessore alla Sanità aveva sollevato diverse proteste dai banchi dell’opposizione ai tempi della formazione della giunta lombarda .
Con la riforma del settore voluta da Maroni e la conseguente nascita di un super assessorato al Welfare, a Mantovani vennero revocate le deleghe alla Sanità .
Ma a Palazzo Lombardia era comunque rimasto come vicepresidente con delega alle relazioni internazionali.
Andrea Senesi
(da “il Corriere della Sera”)
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