L’ASSESSORE E’ ASSENTE PER TUMORE, I GRILLINI LO ACCUSANO DI ASSENTEISMO: QUANDO LA POLITICA E’ IN MANO ALLA FECCIA
SDEGNO DEI CITTADINI E DEI COLLEGHI DI TUTTI GLI SCHIERAMENTI POLITICI PER UNA POLEMICA MISERABILE
Gli attivisti del Movimento 5 stelle di Lecce attaccano un assessore regionale del Pd, Guglielmo Minervini, per le sue assenze in aula.
“Manca una volta su cinque e prende il cento per cento dello stipendio”.
L’accusa contro la casta questa volta è uno scivolone.
Minervini, come lui stesso ha raccontato, sta lottando da mesi contro un cancro. E quando non è in aula è a sottoporsi a sedute di chemioterapia.
Il manifesto del Movimento 5 Stelle, “Chi ha visto Minervini”, diventa così in poche ore un caso politico guadagnandosi lo sdegno dei cittadini e anche dei colleghi di tutti gli schieramenti.
“Un abbraccio a Guglielmo, ma il Pd pugliese si aspetta immediatamente le scuse del Movimento 5 Stelle” attacca su twitter il segretario regionale del partito, Michele Emiliano.
Poco dopo arriva anche il commento del Governatore, Nichi Vendola: “Guglielmo Minervini è un lavoratore instancabile, appassionato, generoso – dice – L’ho visto lavorare anche nei giorni del dolore e della malattia. L’ho visto trasformare una stanza d’ospedale in una succursale della Regione. Non c’è professionista della diffamazione o burocrate del fango che possa sporcare una persona così bella, così pulita”.
E Minervini? Anche in questo caso non abbandona il suo stile e, con un messaggio su Facebook, sintetizza così questo difficile lunedì mattina. “Silenzio. Oggi solo silenzio. E un pensiero. E’ molto più volgare l’insensibilità che il linguaggio. Questo degrada la politica molto più di quanto possa offendere una persona. Grazie per l’affetto e la stima”.
Poi, un post scriptum: “Per piacere non replicate con l’insulto. E’ questa la trappola: stimolare il basso ventre. Invece, lo stile è la forma dei migliori pensieri”.
Giuliano Foschini
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