MA NON DOVEVAMO VEDERCI IN PARLAMENTO?
OGGI CHE CONTE E’ IN PARLAMENTO LEGA E FDI TROVANO UNA SCUSA PER NON ESSERE PRESENTI
La scorsa settimana Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno fatto sapere che non avrebbero presenziato agli Stati Generali convocati dal governo a Villa Pamphilj perchè il luogo del confronto tra maggioranza e opposizione è uno ed uno solo: il Parlamento. Salvini ha spiegato che Villa Pamphilj non è una sede istituzionale e subito dopo si è confrontato con Orietta Berti da Barbara D’Urso.
La Meloni, vera artefice del no a cui il resto del centrodestra si è accodato, ha spiegato: “Siamo pronti a confrontarci con il governo in qualsiasi momento, ma soltanto nelle sedi istituzionali. A Palazzo Chigi siamo sempre andati, ma a una kermesse mediatica no, non faremo questo regalo a Conte”.
Ma, a sorpresa, oggi l’Aula della Camera era semi vuota nonostante l’attesa informativa del premier Giuseppe Conte in vista del prossimo Consiglio Ue sul Recovery Fund.
E semivuote, di conseguenze, erano le nuove postazioni dei deputati nel Transatlantico allestite per compensare gli scranni lasciati liberi in aula per assicurare il distanziamento anti coronavirus.
I posti vacanti erano proprio quelli dei deputati di Fratelli d’Italia e Lega.
I primi hanno scelto di non essere presenti per l’informativa di Conte lasciando la sola Wanda Ferro a spiegarne le motivazioni e criticare le scelte del governo.
I leghisti hanno lasciato la Camera dopo l’intervento del capogruppo Riccardo Molinari, anche lui molto critico con Conte, probabilmente copiando quello che ha fatto FdI visto che da tempo ormai vanno a rimorchio.
A presidiare aula e Transatlantico sono quindi rimasti i deputati di maggioranza.
Sia FdI che Lega avevano già pronte le rispettive risoluzioni, in cui si chiedeva di non utilizzare il Mes. Infine Forza Italia: i deputati azzurri sono rimasti in Aula, sia durante l’informativa di Conte che nel successivo dibattito.
Forza Italia è a favore dell’utilizzo del Mes. Quindi è il centrodestra ad essersi spaccato. E nonostante questo sia lampante Giorgia Meloni ha il coraggio di scrivere su facebook che “la maggioranza scappa dal voto in Parlamento per non dare a Conte un mandato chiaro durante il Consiglio europeo. Vogliono fare il gioco delle tre carte per non assumersi la responsabilità delle loro scelte”.
Ecco perchè la situazione è disperata, ma non seria.
(da “NextQuotidiano”)
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