NARCISO RENZI A NEW YORK SULLE ORME DI FRANCESCO A FAVORE DI TELECAMERE
IL PREMIER IN PARTENZA PER GLI USA PER ONU, CLINTON E BONO VOX… E LA SPERANZA DI INCONTRARE IL PAPA
La speranza è di incrociare il Papa. O almeno di muoversi nella luce mediatica che il Pontefice avrà lasciato negli Stati Uniti dopo il suo viaggio di questi giorni.
Matteo Renzi arriva a New York sabato pomeriggio. Anche lui, come gli altri leader mondiali partecipa alle celebrazioni per i 70 anni dell’Onu.
Parlerà di lotta alla povertà , sviluppo, ‘enpowerment’ femminile, crescita europea. Incontrerà , tra gli altri, anche Bill Clinton e Bono Vox, di nuovo, a distanza di meno di un mese dalla visita del leader degli U2 all’Expo.
Ma in fondo al cuore la speranza: incrociare Papa Francesco a New York.
Il suo staff ancora non ne ha certezza. Per il premier potrebbe spuntare l’occasione di un saluto con Bergoglio, vera star mediatica ormai negli Usa, ‘leader’ mondiale tra i più popolari e amati degli ultimi tempi, Pontefice che a Roma bacchetta la politica sulla corruzione e a Washington striglia il Congresso parlando contro la pena di morte e il commercio delle armi.
Papa Francesco, che interviene all’Onu domani, riparte per l’Italia sabato pomeriggio. Per Renzi, riuscire ad incontrarlo, sarebbe la gemma preziosa di un viaggio già ricco di incontri e iniziative tutte concentrate sui temi dei diritti e della lotta alle disuguaglianze.
Un viaggio che mediaticamente si ispira automaticamente a Francesco, per i temi trattati e l’immagine che ne verrà fuori.
In fondo, è il viaggio nella America che ha appena ‘graffiato’ la Germania, tirando fuori lo scandalo Volkswagen.
L’America di Obama e il suo programma progressista sui migranti, preso di mira dai Repubblicani.
L’America che tenta di far passare anche in Europa la lezione di una maggiore flessibilità nei conti pubblici, contro l’austerità — anche qui – di ispirazione tedesca. Tutto oro che luccica per Renzi.
Il premier arriva a New York sabato in tempo per l’evento di Central Park sulla lotta alla povertà e alla fame, promosso da Bono Vox e da Bill Gates e sua moglie.
Lo aveva annunciato lo stesso premier al cantante degli U2 quando si sono visti all’Expo il 6 settembre scorso.
Domenica mattina, Renzi parteciperà alla conferenza sull’uguaglianza di genere e ‘l’enpowerment femminile’ promosso dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon e dal presidente cinese Xi Jinping.
Ci sarà anche il premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai, attivista pakistana di soli 18 anni, la più giovane vincitrice del Nobel nella storia. Subito dopo, nell’agenda del premier italiano c’è il vertice sul cambiamento climatico e il summit sullo sviluppo, presieduti da Ban Ki Moon.
A luglio scorso Renzi fu l’unico leader occidentale a partecipare alla conferenza dell’Onu sullo sviluppo ad Addis Abeba. Lì aveva promesso di incrementare i fondi italiani per la cooperazione entro il 2017: ora sono fermi allo 0.19 per cento del pil.
Una questione legata alla crescita in Europa, argomento del panel che attende Renzi nel pomeriggio di domenica, alla Clinton Global Initiative insieme a Bill Clinton e l’imprenditore miliardario ungherese-americano George Soros.
E lì farà sfoggio dei dati sulla crescita e sull’occupazione in Italia.
Lunedì poi Renzi seguirà i lavori di apertura dell’assemblea generale dell’Onu e parteciperà al summit sulle operazioni di peacekeeping che potrebbe essere anche occasione per un focus su Mediterraneo e Libia.
Alle 10.30 Renzi interverrà al summit sulla lotta al terrorismo, presieduto da Barack Obama. E in tarda mattinata parlerà all’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Diversi gli incontri bilaterali previsti: con il presidente iraniano Hassan Rouhani, il re di Giordania Abdullah II e il presidente egiziano Al-Sisi.
E forse, chissà , anche con Papa Francesco che oggi, mediaticamente, negli Usa vale più che in Vaticano.
Come ha capito anche il sindaco di Roma Ignazio Marino, partito per Philadelphia, su invito del suo omologo in città , per partecipare alle attività pastorali del Pontefice oltreoceano.
(da “Huffingtonpost”)
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