NOMINA DI PAOLA CONCIA PER L’EDUCAZIONE ALLE RELAZIONI: FDI E LEGA ATTACCANO VALDITARA
PER UNA VOLTA CHE VALDITARA NE AZZECCA UNA, ARRIVA IL FUOCO AMICO DEGLI IRRIDUCIBILI REAZIONARI CHE VOMITANO SOLO ODIO
“Sono rimasto basito dalla decisione del ministro dell’Istruzione in quota Lega, Giuseppe Valditara, di nominare come coordinatrice del progetto nelle scuole “educare alle relazioni”, proprio l’attivista politica pro-ideologia Lgbtq+ Paola Concia”. Matteo Montevecchi, consigliere del Carroccio in Emilia-Romagna, ne chiede le “dimissioni immediate” e con queste parole innesca il caso politico. Che si conclude in serata con una presa di posizione di Fratelli d’Italia: “Non siamo d’accordo con la nomina”. E della Lega: “No a nomi divisivi”. Mentre l’ex parlamentare dem commenta sconsolata: “Bisogna avere pazienza, domani avranno altro su cui vomitare odio”.
L’affondo di Montevecchi
Dopo non aver mosso un dito riguardo “le dannose carriere alias adottate da diverse scuole”, è l’accusa del consigliere, ora “cavalcando la narrativa dominante Valditara si propone di sradicare i presunti residui della cultura maschilista, macista della società italiana” e per farlo “arriva a selezionare un profilo iper progressista”.
Insomma conclude Montevecchi, “dire che il ministro dovrebbe revocare la nomina è scontato e giunti a questo punto in assenza di un suo dietrofront mi aspetto le sue dimissioni immediate, in quanto ha dimostrato un gigantesco complesso di inferiorità culturale”.
La petizione di Pro Vita
L’associazione “Pro Vita & Famiglia” intanto lancia una petizione on line perché Valditara faccia marcia indietro e revochi questa nomina: “Il problema – si legge nell’appello – non è la persona ma la visione politica della Concia sui temi della famiglia, della filiazione e della libertà educativa dei genitori radicalmente incompatibile coi valori della stragrande maggioranza degli elettori che hanno votato i partiti che sostengono il Governo Meloni”.
La stroncatura di Fratelli d’Italia
In serata parla, all’Ansa, Maddalena Morgante, deputata di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del dipartimento Famiglia del partito: “Anna Paola Concia è una bravissima persona, ma non vedo perché debba essere lei a occuparsi di questo progetto. Su questo non sono d’accordo con l’amico leghista Valditara”.
La Lega: “No a nomi divisivi”
Subito dopo arriva lo stop della Lega, il partito che ha espresso la nomina di Valditara. Scende in campo Simona Baldassarre, Responsabile del Dipartimento Famiglia, che dice: “Non c’è bisogno di nomi o soluzioni divisive per educare alle relazioni, soprattutto se rischiano di alimentare polemiche. Per educare gli alunni ci sono un ministero efficiente e ben guidato, straordinari insegnanti e soprattutto le famiglie”. La posizione del ministro si fa sempre più difficile.
(da agenzie)
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