ORGIA GAY A BRUXELLES: L’EURODEPUTATO SOVRANISTA UNGHERESE CURO’ LA STESURA DEL CAPITOLO DELLA COSTITUZIONE SULLA “DIFESA DEL MATRIMONIO TRADIZIONALE”
SZAJER E’ TRA I MEMBRI FONDATORI DEL PARTITO DI ORBAN
Si chiama Jà³zsef Szà¡jer ed è l’eurodeputato che, nella notte tra il 27 e 28 novembre, ha preso parte — nonostante le norme anti-Covid — a un festino a luci rosse tra soli uomini nel centro di Bruxelles.
Szà¡jer, membro del partito ungherese al governo Fidesz e fedelissimo del premier Viktor Orbà¡n, ha annunciato due giorni più tardi le dimissioni da membro del Parlamento europeo e l’addio alla politica, senza però menzionare l’episodio alla base del passo indietro.
Solo oggi, 1 dicembre, dopo che le indiscrezioni sul suo coinvolgimento hanno iniziato a rimbalzare sui media ungheresi, Szà¡jer è uscito allo scoperto.
La notizia del festino è stata pubblicata questa mattina dai media belgi. Secondo quanto scritto dal quotidiano Dernier Heure, la polizia ha fatto irruzione nella notte in un locale sopra un bar nel centro della capitale, identificando i presenti, compresi diplomatici e funzionari della Commissione europea, e fermando 25 persone, accusate di aver infranto le restrizioni anti-Covid in vigore in Belgio. Stando alla ricostruzione dei media, l’eurodeputato — di cui inizialmente non era stato pubblicato il nome — ha provato a darsi alla fuga e, dopo avere invocato l’immunità , è stato anch’egli identificato.
Nel locale dove s’è tenuto il festino, a base di alcol e sesso, sono state rinvenute anche sostanze stupefacentiù
In Ungheria non è passato inosservato come, nel 2011, Szà¡jer abbia avuto un ruolo centrale nella stesura della nuova Costituzione, e in particolare del passaggio sulla «difesa del matrimonio come unione tra uomo e donna».
Si tratta dell’articolo M della Costituzione e recita:
L’Ungheria protegge l’istituzione del matrimonio tra uomo e donna, una relazione matrimoniale stabilita volontariamente, e la famiglia come base per la sopravvivenza della nazione
Questo passaggio fu fortemente contestato dalla società civile ai tempi della riforma costituzionale, ma strenuamente difeso da Szà¡jer, uno dei tre estensori della Carta.
Allora, interpellato dal sito Euractiv su come si potessero negare in una Costituzione del XXI secolo i diritti delle persone omosessuali, l’eurodeputato ungherese rispose che non esiste una legislazione o un requisito dell’Unione europea in tal senso.
«Dipende anche da come interpretiamo il XXI secolo», disse. «Non credo che il concetto tradizionale di matrimonio sia cambiato solo perchè siamo entrati in un altro millennio».
(da agenzie)
Leave a Reply