PUTIN INVADE L’UCRAINA: ATTACCO AL CUORE DELL’EUROPA DA PARTE DELL’IMPERIALISMO RUSSO
LE DEMOCRAZIE EUROPEE NON HANNO CAPITO CHE CON GLI EREDI DEI GULAG NON SI DISCUTE PIU’, SI COMBATTE A FIANCO DEL POPOLO UCRAINO
Il conflitto armato e l’invasione russa in Ucraina è ufficialmente iniziata nelle notte. Tantissime città, non solo quelle nella zona contesa del Donbass, sono state attaccate. Missili hanno colpito palazzi e non solo siti militari.
Le prime esplosioni sono state avvertite poco dopo le 5 di questa mattina. Come riporta la CNN – che parla anche di centinaia di persone colpite (anche se è presto per un bilancio e non è chiaro se si tratti di morti o feriti) -, le città colpite da attacchi missilistici sono sparse su tutto il territorio ucraino: dalla capitale Kiev a Kharkiv, passando per Kramatorsk, Dnipro, Mariupol, Odessa e Zaporizhzhia.
Esplosioni che, come detto, non si sarebbero limitate – come invece annunciato da Vladimir Putin, a siti militari per quell’operazione definita di “de-nazificazione e demilitarizzazione” dell’Ucraina.
Alcuni inviati della CNN hanno anche riportato il suono delle sirene nella città di Leopoli che annunciavano un imminente raid aereo sulla città. Nel frattempo molte ambasciate hanno chiesto ai cittadini di iniziare ad abbandonare le zone del conflitto. Anche lo stesso ministero dell’Interno ucraino ha chiesto ai cittadini residenti nel Donbass di lasciare la zona e alle autorità di procedere con l’evacuazione. Perché negli ultimi minuti l’operazione russa – con i militari entrati nel Paese anche dal confine bielorussa – si è intensificata.
(da agenzie)
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