REGIONE LAZIO, INDAGATO IL CAPOGRUPPO DELL’IDV: “HA SOTTRATTO 700.000 EURO AI FONDI DEL PARTITO”
PERQUISIZIONE NEGLI UFFICI DI VINCENZO MARUCCIO, CAPOGRUPPO E SEGRETARIO REGIONALE DEL PARTITO DI DI PIETRO… L’IPOTESI DI REATO E’ PECULATO
Nuove perquisizioni della Finanza nella sede del Consiglio regionale del Lazio. Militari del nucleo di polizia valutaria della Gdf stanno effettuando perquisizioni da stamattina negli uffici della Regione e acquisendo documentazione contabile sul gruppo consiliare dell’Italia dei valori.
L’indagine, di cui è titolare il pm Stefano Pesci, ipotizza il reato di peculato e riguarda in particolare il consigliere dell’Idv Vincenzo Salvatore Maruccio, segretario regionale del partito ed ex assessore ai lavori pubblici della precedente amministrazione regionale guidata da Piero Marrazzo.
Come nel caso di Franco Fiorito, l’indagine riguarda una consistente distrazione di fondi destinati ai gruppi consiliare, tra assegni, prelievi in contanti e bonifici in suo favore senza motivazioni o con motivazioni generiche.
Si parla di 500mila euro destinati al partito e di cui invece Maruccio si sarebbe appropriato engli ultimi due anni.
I pm stanno però verificando se a questa somma vadano aggiunti circa 200mila euro di prelievi in contanti da due conti del gruppo dell’Idv effettuati nell’ultimo anno. In tal caso si arriverebbe alla cifra di 700mila euro.
L’inchiesta nei confronti di Maruccio sarebbe scattata in seguito ad una segnalazione
di movimenti bancari sospetti inviata dalla Banca d’Italia alla Guardia di Finanza.
La Procura di Roma ha così disposto le perquisizioni nei confronti dell’esponente dell’Idv che sono state eseguite oltre che nelle sue abitazioni a Roma e negli uffici della Pisana, anche a Maierato, in Calabria.
Le reazioni
”Il denaro veniva utilizzato solo per finalità politiche e collettive” ha commentato a caldo la consigliera regionale Idv del Lazio Giulia Rodano dopo la notizia che il capogruppo Vincenzo Maruccio è indagato per peculato.
”Noi abbiamo già ammesso pubblicamente l’errore politico nell’aver sottovalutato l’aumento dei fondi per i gruppi. Io stessa l’ho scritto. E’ un errore politico serio per l’Idv ma tra questo e la dimensione dell’uso illegale o illegittimo ce ne corre” ha aggiunto difendendo il collega.
“Io sono stata assicurata che i fondi del gruppo sono stati utilizzati solo per finalità politiche: il gruppo ha pagato per le iniziative sulla sanità o per l’affitto della sala per una iniziativa della cultura”.
A chi le chiedeva chi gestisse i soldi, e se ci fosse una figura di tesoriere, Rodano ha risposto: ”Il capogruppo, penso. Il nostro è un gruppo piccolo, non c’è un tesoriere tra i consiglieri. Io comunque non ho mai avuto idea di ammanchi. Rendicontazione? Io non l’ho vista, ma c’è – ha concluso Rodano – ci sono le fatture, ma io non le ho pagate direttamente”.
Carlo Bonini
(da “La Repubblica“)
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