RICERCA YOUTREND, TRE ITALIANI SU QUATTRO PRONTI AD ANDARE IN VACANZA: MA NON ERANO TUTTI RIDOTTI ALLA FAME?
SOLO IL 22% DICE CHE NON SE LE PUO’ PERMETTERE (IN LINEA CON GLI ANNI PRECEDENTI)
Gli italiani, malgrado la pandemia, non sembrano intenzionati a rinunciar alle vacanze. Anche se, per ovvi motivi, sceglieranno destinazioni più “comode” privilegiando la sicurezza sanitaria.
Una persona su due – dice una ricerca condotta da Quorum/YouTrend per Wonderful Italy – ha già deciso che andrà in ferie. E un altro 25% ci sta riflettendo in questi giorni. Solo un intervistato su 4 al momento esclude di voler o poter andare in vacanza.
Anche sulla destinazione la soluzione è chiara: nove su su dieci rimarranno in Italia e poco meno della metà sceglierà una casa-vacanza dove è più facile avere giardino o piscine e controllare il distanziamento sociale.
“La ricerca conferma quanto stiamo verificando nella realtà in questi giorni, c’è una grandissima richiesta da parte delle famiglie italiane di case in affitto per la prossima estate” spiega Michele Ridolfo, Ceo di Wonderful Italy portale specializzato nell’offrire vacanze in abitazioni private in Sicilia, Puglia, Campania, Liguria e Piemonte.
Tra le mete, l’Italia stravince: quasi 9 rispondenti su 10 la indicano come meta più probabile, e possibilmente al mare (66%), mentre la montagna è ambita dal 22,4% del campione.
Le città d’arte richiamano solo il 6% del campione.
Per 6 su 10 la vacanza è in famiglia, mentre per il 52% fa rima con coppia e per il 23% con gli amici. Solo 7 su cento andrebbero in vacanza da soli.
Sull’intenzione di andare in vacanza hanno le idee chiare gli under 35 e gli over 55 che rispettivamente con 56% e il 52% hanno dichiarato che andranno sicuramente in vacanza. Al di sotto della media nazionale è invece la risposta della popolazione compresa tra i 35 e i 54 anni, che per ora è ferma al 40%.
Il dato anagrafico è coerente anche con l’occupazione di chi ha preso già la decisione di andare in vacanza, visto che il dato generale è spinto da studenti (56%), pensionati (56%) e lavoratori autonomi (58%)
Il sondaggio prende anche in considerazione gli effetti del Coronavirus chiedendo quale sarebbe l’alloggio ideale per fare una vacanza. Ebbene, il 44% preferisce una casa, una soluzione che viene considerata più sicura dal punto di vista sanitario e che consente maggiori garanzie sul distanziamento sociale, mentre uno su tre andrà in albergo e solo poco meno del 7% in campeggio e ancora meno in villaggio (3%).
(da agenzie)
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