SALARIO MINIMO, IL GOVERNO RINVIA LA DISCUSSIONE A SETTEMBRE, SCHLEIN E CONTE: “VERGOGNA, SCAPPATE DALLA REALTA'”
IN REALTA’ FANNO SOLO GLI INTERESSI DEI LORO REFERENTI, GLI SFRUTTATORI DEL LAVORO NERO E SOTTOPAGATO
“Messa di fronte a un tema reale, messa di fronte a una proposta unitaria dell’opposizione, la maggioranza fugge: purtroppo per voi dalla realtà non si può fuggire, dai tre milioni e mezzo di lavoratori che sono poveri anche se lavorano non si può scappare”.
Elly Schlein si scaglia con parole durissime, nell’Aula della Camera, contro la decisione di approvare la sospensiva della proposta di legge sul salario minimo presentata dal centrosinistra (tutti tranne Italia viva).
La questione, sottolinea Schlein, “non può essere sospesa. Non può essere rinviata. La povertà non va in vacanza, non conosce pause. La questione salariale attraversa e divide il Paese, ruba il futuro, deprime le prospettive di crescita e i consumi”. “Non accettiamo prese in giro”, dichiara la segretaria Pd. E attacca il governo Meloni: “Vi è caduta la maschera. Vi sbagliate, vi sbagliate di grosso. Il tema esiste, è qui, lo vivono sulla propria pelle milioni di lavoratrici e lavoratori. E noi saremo al loro fianco, ogni giorno, in quest’Aula e nelle piazze, per portare avanti questa battaglia, per un salario giusto, per un salario dignitoso, contro lo sfruttamento di donne e uomini che lavorano nella Repubblica fondata sul lavoro, non sullo sfruttamento”.
La scelta di rimandare tutto a dopo l’estate, ricompatta il fronte dell’opposizione. La questione sospensiva proposta della maggioranza di un rinvio di 60 giorni dell’esame della proposta di legge passa con 168 sì, 127 no e tre astenuti. “Vergogna”, urlano dai banchi Pd e M5s al momento del voto.
Vota contro anche Azione di Carlo Calenda, che più di tutti si è speso per il dialogo con la premier Giorgia Meloni. A Montecitorio anche l’invettiva del leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte: “Si è fatto un gran parlare dell’apertura al dialogo di Meloni, sono rimaste al momento solo parole”, sottolinea.
“Avete deciso di scappare dalla realtà e dal Paese”, incalza Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. “Voi oggi rinviate, noi oggi rilanciamo”. “La maggioranza dimostri se la interlocuzione che ha promesso sul salario minimo è in ‘modalità propaganda’ o è vera per l’interesse del Paese”, incalza dal Terzo polo il capogruppo Matteo Richetti.
(da agenzie)
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