SONDAGGIO DEMOS: PER LA PRIMA VOLTA LA LEGA SCENDE SOTTO IL 30% E LE SARDINE SONO UNO TSUNAMI
SARDINE CHOC: DISPOSTO A VOTARLE IL 27% DEGLI ELETTORI, MENTRE il 42% DEGLI ITALIANI E’ D’ACCORDO CON LORO CON PUNTE ALTISSIME TRA GLI UNDER 34… E SONO VISTI CON INTERESSE ANCHE DAGLI ELETTORI DI DESTRA ANTI-SOVRANISTI
Il sondaggio di Demos & PI illustrato oggi su Repubblica da Ilvo Diamanti dice che la Lega è sotto il 30% mentre le Sardine registrano un boom tra i giovani anche di altri partiti.
Il Carroccio è stimato al 29,5% mentre il Partito Democratico è al 18,7% e il Movimento 5 Stelle al 18,1%; Fratelli d’Italia all’11,3% mentre Forza Italia è al 6,5% e Italia Viva al 3,5%, molto lontana dal 10% messo come obiettivo da Matteo Renzi qualche tempo fa.
Ma la rilevazione di Diamanti sonda anche il consenso in crescita delle Sardine, che rivelano una domanda e un “vuoto” di rappresentanza di proporzioni ampie. Soprattutto fra i giovani e i giovani-adulti. I settori socio-demografici dimostrano che il coinvolgimento più elevato.
Il 4% della popolazione, infatti, afferma di aver partecipato alle manifestazioni delle Sardine. Ma questa componente sale fra i più giovani (fino a 24 anni) e raddoppia fra i giovani-adulti (fino a 34).
È interessante osservare come vi sia un’area molto più ampia, superiore al 40%, che si dice favorevole a queste mobilitazioni.
Ma, soprattutto, un quarto della popolazione intervistata sostiene che, se le Sardine “scendessero in campo”, prenderebbero in seria considerazione la possibilità di votare per loro. Un’ipotesi, per ora, poco plausibile. Ma significativa, per le indicazioni che suggerisce. Raccoglie, anche in questo caso, i livelli più rilevanti fra i più giovani.
Ma è importante l’orientamento politico. Favorevole alle Sardine soprattutto fra gli elettori di Centro-Sinistra. Tuttavia, l’eventuale presenza elettorale delle Sardine interessa anche la base di FI. Alla ricerca di uno spazio, di fronte al declino del Capo e fondatore. Non solo: le sardine pescano anche tra gli astenuti di destra che non voterebbero mai Salvini
Invece, gli elettori del M5s appaiono lontani, nonostante le Sardine interpretino una parte simile a quella del M5s delle origini. Attori del disagio democratico di fronte al declino dei partiti e della politica. Ma forse l’ostilità degli elettori del M5s si spiega proprio così. Perchè le Sardine denunciano la distanza, rispetto al Movimento delle origini. Ma se si spostassero con il tempo anche loro verso le sardine il quadro politico verrebbe terremotato.
(da agenzie)
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