TRUMP ISOLATO, MERKEL E MACRON RIALLINEANO CONTE
IL PRESIDENTE FRANCESE: “VALORI COMUNI UE”… E STRITOLA LA MANO A TRUMP
“Condividiamo un continente: l’Europa. Una storia e valori comuni: quelli dell’Europa”. Così, su Twitter, il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il suo primo incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al G7 in Canada.
È oggi la giornata conclusiva del G7 a Charlevoix, il Summit di esordio del premier Giuseppe Conte.
Il premier italiano non strappa con l’Unione europea, tanto che Macron e Merkel sottolineano l’unanimità europea nel G7 nel sostenere che la Russia potrà tornare al tavolo del G8 solo dopo “progressi” sulla crisi ucraina.
Quella del premier italiano non è una frenata, precisano da Palazzo Chigi: l’Italia sostiene la prospettiva di Mosca al tavolo, ma con la consapevolezza che non si decide da soli.
Intanto sembra essere sempre più solo e isolato Donald Trump.
“Il G6 – e Trump”, titola non a caso il Washington Post, disegnando in un editoriale i rapporti all’interno del gruppo dei 7 paesi più industrializzati. “Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada e Giappone diedero vita al gruppo di sette, concepito come una sorta di conclave regolare tra le principali democrazie capitalistiche circa 40 anni fa, in piena Guerra Fredda”, ricorda il giornale, che sottolinea come inizialmente l’attenzione fosse prevalentemente puntata sull’aspetto economico, per impedire che l’insorgere di quelle questioni commerciali che il presidente Trump sta ora infiammando sfociasse in divisioni politiche che potessero mettere a rischio la solidarietà di fronte a quella che allora era la minaccia sovietica.
“Nel mondo del dopo-guerra Fredda, il G7 si è trasformato in un’istituzione che rappresenta la determinazione dell’Occidente a perpetuare i valori del libero mercato, del governo rappresentativo, dello stato di diritto”, che i suoi membri consideravano fossero usciti confermati dal crollo dell’Impero Sovietico, aggiunge. “Ne consegue che la decisione di Trump di creare agitazione nel G7 è più di un gioco o una richiesta di attenzione infantili. Significa minare i valori che il G7 è stato creato per salvaguardare”.
Sempre ieri ha fatto notizia la stretta di mano fra Trump e Macron: energica, virile, anche troppo, visti i segni lasciati, prontamente immortalati dai fotografi.
Il presidente francese ha catturato la mano del presidente americano e l’ha tenuta stretta così a lungo da lasciarci sopra il segno, nell’ennesima prova di forza tra i due leader.
(da agenzie)
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