UN ALTRO IMMIGRATO EROE: ALBANESE SVENTA UNA RAPINA, AFFRONTA A MANI NUDE UN RAPINATORE ARMATO
RICHIESTO PER LUI IL PERMESSO DI SOGGIORNO STRAORDINARIO
Affronta a mani nude un rapinatore armato. In una violenta colluttazione, gli strappa dalle mani un fucile a canne mozze costringendolo alla fuga.
Il tutto sotto l’occhio delle telecamere di un supermercato. Adan, nome di fantasia, è un altro cittadino imigrato eroe: il giovane albanese ha sventato una rapina in un supermercato di Villa Briano, in provincia di Caserta.
Il suo atto di coraggio ricorda quello di Anatolij, l’ucraino morto a fine agosto nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli
Adan vive da pochi mesi in Italia eppure non ha esitato un attimo a intervenire per proteggere le persone del posto.
l video dei carabinieri del Comando provinciale di Caserta mostra chiaramente la dinamica dell’azione dal minuto
Il rapinatore tenta di irrompere nel market a volto coperto e imbracciando il fucile. Durante il colpo si accorge che alcuni clienti hanno dato l’allarme. Tenta di scappare ma nella fuga s’imbatte nel giovane albanese. Adan insegue il criminale armato, lo getta a terra e riesce a disarmarlo mettendo in fuga il rapinatore e il suo complice.
Oggi però l’immigrato è intimorito e fugge i riflettori per lo spettro di ritorsioni. In virtù del coraggio dimostrato riceverà un permesso di soggiorno straordinario per motivi di giustiza, forse già dalla prossima settimana.
Intanto, in seguito alle indagini condotte con la procura di Napoli Nord, i carabinieri di Casal di Principe guidati dal comandante Michele Centola hanno arrestato cinque persone con l’accusa di rapine aggravate, detenzione e porto illegale di armi.
In particolare, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali sarebbero stati raccolti gravi indizi a carico di due dei cinque indagati per quattro rapine avvenute con la stessa modalità in esercizi commerciali della provincia di Caserta.
Tra i colpi, ci sarebbe anche quello del supermercato sventato dal giovane cittadino albanese.
“Il ragazzo ha compiuto un gesto di eccezionale coraggio, in pochi sarebbero intervenuti al suo posto – commenta il capitano Michele Centola, comandante della compagnia di Casal di Principe – Il suo gesto ricorda quello del povero Anatolij. Il rapinatore disarmato dal giovane albanese – prosegue il militare – in un colpo precedente non ha esitato a sparare in aria. Poteva finire male. Abbiamo chiesto immediatamente un permesso di soggiorno per motivi straordinari”
Anna Laura De Rosa
(da “La Repubblica”)
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