UN VIDEO SMENTISCE LA VERSIONE DEL GOVERNO GRECO SUL NAUFRAGIO DEL PESCHERECCIO, INABISSATOSI CON 600 PERSONE A BORDO
IL MARE ERA CALMO E LA BARCA ERA FERMA E NON IN NAVIGAZIONE… IL GOVERNO SOVRANISTA GRECO SE N’E’ FOTTUTO DI SALVARE 600 ESSERI UMANI
Un video ripreso da un marinaio della prima nave commerciale che si è avvicinata al peschereccio naufragato al largo del Peloponneso può cambiare la ricostruzione del disastro sostenuta fino ad ora dalle autorità greche.
Sono le uniche immagini video per ora esistenti del peschereccio in mare, e sono state pubblicate nella notte dal sito defenceline.gr. Dal filmato di una ventina di secondi si vede che sono state girate al tramonto, dunque in un orario che può andare tra le 20 e le 21. E ci sono due aspetti decisivi.
Condizioni meteo
Primo: le condizioni meteo sono ottime è il mare è perfettamente calmo, dunque una situazione ottimale che avrebbe sicuramente reso praticabile un’operazione di soccorso ben pianificata.
Secondo: il peschereccio è praticamente fermo, mosso appena dalla corrente, sicuramente comunque non in navigazione, come invece sostiene la guardia costiera greca in un documento ufficiale, nel quale si spiega che una motovedetta partita da Creta ha agganciato l’imbarcazione dei migranti intorno alle 22.40 e l’ha seguita a distanza mentre procedeva regolarmente fino all’1.40, venti minuti prima dell’inabissamento avvenuto intorno alle 2.
Dal peschereccio, con una cima, viene tirato un piccolo carico galleggiante, probabilmente una provvista di acqua e viveri fornita dal mercantile al quale era stato richiesto di avvicinarsi dalla centrale di soccorso greca.
Poche ore dopo, nel buio, quel peschereccio affonderà e moriranno 600 persone, tra quelle che nelle immagini si vedono assiepate, ma ancora calme, sui ponti della barca.
(da Il Corriere della Sera)
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