USA, SCRIVEVA POST CONTRO VACCINI E MASCHERINE: POLITICO AMERICANO REPUBBLICANO MUORE DI COVID
ORA NON POTRA’ PIU’ INNEGGIARE A CHI BRUCIA LE MASCHERINE
E’ morto di Covid un politico del Partito Repubblicano, H. Scott Apley, che si era schierato apertamente, tramite post su Facebook e commenti su Twitter, contro mascherine e vaccini.
E’ accaduto in Texas, dove Apley, 45 anni, membro del Consiglio comunale di Dickinson e del Comitato esecutivo repubblicano dello Stato, è deceduto in un ospedale locale intorno alle 3 del mattino di mercoledì.
Apley era stato ricoverato domenica con sintomi “simili a una polmonite” per poi essere collegato a un ventilatore polmonare. L’uomo, come si legge in una raccolta fondi creata su GoFundMe per aiutare la famiglia a pagare le spese sanitarie, “lascia la moglie Melissa, che è positiva al Covid, e un figlio piccolo, Reid”.
I post contro mascherine e vaccini
A maggio, Apley aveva pubblicizzato un evento organizzato a Cincinnati dal titolo “Mascherina che brucia” scrivendo “Vorrei vivere in quella zona”.
Un paio di settimane prima, aveva pubblicato un articolo su omaggi e incentivi destinati a incoraggiare le persone a vaccinarsi, scrivendo “Disgustoso”.
Apley si era anche scagliato contro i cosiddetti passaporti vaccinali. Inoltre, quando l’ex commissario alla Salute di Baltimora Leana Wen aveva condiviso una notizia sull’efficacia del vaccino Pfizer, un Apley apparentemente indignato l’aveva definita “un nemico assoluto di un popolo libero”.
Il 30 luglio, meno di una settimana prima della sua morte, Apley aveva inoltre ripostato sulla sua pagina Facebook un meme che diceva: “In 6 mesi, siamo passati da ‘il vaccino ha posto fine alla pandemia’ a ‘puoi ancora contrarre il Covid anche se vaccinato’ a ‘puoi passare il Covid ad altri anche se vaccinato’ per cui ‘puoi ancora morire di Covid anche se vaccinato’ a ‘i non vaccinati stanno uccidendo i vaccinati'”.
(da agenzie)
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