VARESE, LICENZIATO IL PRIMARIO CHE AVEVA DATO DEL “FROCIO DI MERDA” A UN PAZIENTE OMOSESSUALE IN SALA OPERATORIA
AVEVA AGGIUNTO DI NON AVER TEMPO DA PERDERE AD OPERARE UN UOMO GAY
Aveva dato del “froc.. di mer..” ad un paziente omosessuale sottoposto ad un’operazione in piena emergenza Covid, lamentandosi di dover dargli attenzioni mediche nel pieno della pandemia.
Ora, il primario di Cittiglio (Varese) in questione, dapprima sospeso, è stato licenziato dall’Asst Sette Laghi. Questo quanto certificato da un documento visionato da Fanpage.it in cui si legge che “acquisito il parere favorevole espresso, per quanto di rispettiva competenza, dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Sociosanitario”, l’Asst Sette Laghi delibera “di prendere atto del verbale conclusivo del procedimento disciplinare a carico di omissis, con il quale viene disposta la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso”. Il documento è datato 12 agosto 2020.
Avevano destato disgusto le parole del primario, reo di aver dichiarato: “Ma guardate se io devo operare questo froc.. di m… Non è giusto che in questo periodo di emergenza debba perdere tempo per operare questi froc..”.
A denunciare quanto successo, era stata una persona presente in sala operatoria durante l’intervento che aveva presentato un esposto.
L’episodio risale allo scorso 25 marzo, periodo in cui l’ondata di Coronavirus stava mettendo in ginocchio la sanità e il Paese.
Ed è in questo contesto che si configura il pensiero omofobico del primario che, finalmente, si può dire, è stato licenziato con effetto immediato. Da ieri, giovedì 13 agosto, non lavora più nell’ospedale di Cittiglio.
(da Fanpage)
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