Aprile 8th, 2009 Riccardo Fucile
RETROMARCIA DEL GOVERNO SULLE RONDE, SONO STATE STRALCIATE DAL DECRETO SICUREZZA… GOVERNO BOCCIATO (232 a 225) SU UN EMENDAMENTO DELL’OPPOSIZIONE CHE SI OPPONEVA DI PORTARE A 6 MESI LA PERMANENZA DEGLI IMMIGRATI NEI CPT… 20 DEPUTATI DEL PDL SI RIBELLANO E MANDANO LA LEGA A GIOCARE A MONOPOLI INVECE CHE A REGALARE 100 MILIONI AI RONDISTI.
Momenti difficili questa mattina per il Governo alle prese con l’approvazione del decreto sicurezza. Voluto dalla Lega, ma criticato da polizia, carabinieri, magistratura e anche da ambienti di maggioranza, la parte relativa alle ronde, su cui si avanzavano sospetti persino di incostituzionalità , alla fine è stata stralciata, nel timore che l’ostruzionismo dell’opposizione portasse a far decadere l’intero decreto. Lo stesso Governo aveva lasciato intendere che non avrebbe posto la fiducia per l’ennesima volta, cercando di ristabilire un dialogo con la minoranza. Si è così deciso di eliminare il capitolo ronde che verrà inserito in un diverso disegno di legge sulla sicurezza che seguirà il normale iter parlamentare, con tempi più lunghi. L’opposizione ha posto quindi fine all’ostruzionismo. In realtà il governo temeva che sulle ronde la stessa maggioranza non sarebbe risultata compatta al voto, visto i segnali delle settimane scorse e le prese di posizione di ambienti vicini ad An ( e non solo). Ma le sorprese stamane non erano finite. Vi era un emendamento dell’Udc che mirava alla soppressione dell’art. 5 del decreto sicurezza, quello che aumentava a 180 giorni i tempi di permanenza nei Cpt degli immigrati. Continua »
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Aprile 8th, 2009 Riccardo Fucile
IL CORO DI MONTAGNA “AMICI DELL’OBANTE” NON VUOLE L’IVORIANO VICTOR PERCHE’ NERO… MA UFFICIALMENTE PERCHE’ NON E’ “VICENTINO DOC”… VOCE DA TENORE E TANTO IMPEGNO NON BASTANO: ALLONTANATO
Una storia che comprende un coro popolare, un maestro che si dimette, un gruppo di coristi tacciati di razzismo, e in mezzo un ivoriano 37enne, Victor Nelson, amante del bel canto.
Parliamo del coro di montagna “Amici dell’Obante” di Valdagno (Vicenza) al centro di un giallo, meglio sarebbe dire di un noir.
Victor non è riuscito a entrare nella formazione musicale che “valorizza il patrimonio di tradizioni e gusti della cultura popolare veneta, con particolare attenzione al repertorio dialettale vicentino”. La storia nasce nel 2007, quando un ex corista presenta Victor, residente in zona, ai coristi.
Ha una voce da tenore, tanta voglia di impegnarsi e desiderio di entrare a far parte della formazione musicale.
Ma molti coristi non lo accettano.
Il maestro del coro, Paolo Penzo, che per protesta ha lasciato la direzione dopo 30 anni, dice chiaramente che “non lo volevano perchè è nero, gliel’hanno detto in faccia, non ci sono altri motivi”.
Lo stesso Victor ammette che ha dovuto subire varie umiliazioni, quando arrivava molti coristi si voltavano dall’altra parte per non salutarlo e diversi avevano preannunciato che se il maestro gli avesse dato la divisa per cantare ai concerti sarebbero usciti dalla formazione. Continua »
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Aprile 8th, 2009 Riccardo Fucile
GRAZIE A TUTTI VOI
Ieri abbiamo nuovamente superato quota mille visite in un giorno solo. E’ un traguardo importante, ottenuto in un momento di scarsa tensione politica e dopo aver stretto i denti per settimane, a causa dell’oscuramento del sito per 12 giorni, in seguito ai nostri articoli sui concorsi pubblici in Provincia.
L’illegittima chiusura subita aveva “disperso” qualche lettore che abbiamo recuperato lentamente e ieri la soddisfazione dell’ennesimo record nelle condizioni più difficili, dopo aver subito censure e tentativi di discriminarci a tutti i livelli.
L’affetto che ci avete dimostrato ci ha fatto superare anche i momenti di difficoltà , coscienti di svolgere con umiltà un ruolo di confronto di idee e di aggregazione verso un mondo che merita qualcosa di più di quanto riceva da chi dovrebbe rappresentarlo.
Noi andiamo avanti per la nostra strada, chi vive la politica pensando di tappare la bocca agli avversari, ha avuto non solo la nostra risposta, ma soprattutto la vostra.
Ieri abbiamo conquistato la home page sul principale aggregatore di notizie italiano, siamo il primo sito di destra che riesce a tanto.
Ma la cosa che più ci ha gratificato è il dibattito sereno che siamo riusciti a porre in essere, sul quel sito, con tanti lettori di sinistra. In tempi in cui farebbe comodo a molti rinfocolare odi e violenze, abbiamo l’orgoglio di esporre le nostre idee in ambienti opposti, trovando punti comuni e divergenze, come è naturale. Ma ristabilendo il principio del dialogo e del confronto di idee. Continua »
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Aprile 8th, 2009 Riccardo Fucile
NELLA CAPITALE LOMBARDA I PUSHER NON SI POSSONO ESPELLERE… DIETRO I PERMESSI CI SONO LE MOTIVAZIONI PIU’ STRANE, DALLA PRESUNTA GUERRIGLIA IN ATTO NEL PAESE DI ORIGINE ALLA RELIGIONE, FINO ALLA OMOSESSUALITA’… E RESTANO TUTTI IN ITALIA
E’ sufficiente dare un’occhiata agli arresti compiuti dai poliziotti dell’Unità operativa crimini diffusi della squadra mobile che operano per eliminare e ridurre piaghe come lo spaccio al minuto di cocaina per strada.
Gli stranieri sorpresi a spacciare vengono poi accompagnati al reparto prevenzione e controllo dell’ufficio immigrazione.
I risultati sono inquietanti: almeno il 40% di questi spacciatori risultano avere l’asilo politico. Anche quando sono sorpresi in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti e portati in carcere, una volta scontata la condanna, quasi mai vengono espulsi e ritornano a delinquere.
Ovviamente non ce l’abbiamo con chi merita veramente lo status di rifugiato politico, ma con l’andazzo che ha finito per favorire i “furbi”.
Vi facciamo due casi, ripresi dalla stampa.
M.D., marocchino, è nato nel 1986 ed è venuto in Italia, a Milano, ancora minorenne. Ha così ottenuto un permesso di soggiorno diventano inespellibile. Continua »
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