Aprile 11th, 2009 Riccardo Fucile
Per molti italiani sarà una ricorrenza religiosa, per tanti una occasione di un ponte festivo, per altri un momento da trascorrere in famiglia. Ci saranno italiani che purtroppo trascorreranno questa giornata nella sofferenza e nella incertezza del proprio futuro, avendo perso ogni cosa nel terremoto in Abruzzo. Altri che, a causa della crisi economica e dei tagli, temono la perdita del posto di lavoro. E tanti giovani che quel posto non l’hanno mai avuto sicuro e ciò impedisce loro di programmare vita e sentimenti.
Se un momento della responsabilità ci deve essere da parte della “politica”, questo lo incarna perfettamente. Ma la politica va stimolata, incalzata e indirizzata, non solo criticata.
I migliori auguri che facciamo ai nostri lettori è che non si stanchino mai di stare dalla parte dei “valori”, della onestà , dei meno fortunati e della solidarietà umana.
Buona Pasqua a tutti.
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Aprile 11th, 2009 Riccardo Fucile
VERSIONE ECONOMICA E LEGGERA DEI DOLCI PER BLOCCARE IL CALO DEI CONSUMI… PREZZI RIBASSATI DEL 15% NEI RISTORANTI, MA SI RIDUCE ANCHE IL MENU’
La crisi economica mette a dieta anche le colombe e le uova pasquali che quest’anno arrivano all’appuntamento con le feste in una versione ridotta rispetto al passato.
Per rilanciare i consumi, infatti, pasticceri e panettieri hanno pensato bene di “alleggerire” i tradizionali dolci di Pasqua, in modo da rendere più a buon mercato il rispetto della tradizione. Anche se i prezzi al chilo sono rimasti gli stessi del 2008, grazie anche a qualche lieve ribasso del costo delle materie prime, i formati sono stati tutti un po’ ridimensionati.
Nella produzione artigianale ad esempio le colombe da 750/800 grammi, la cui produzione è ormai entrata nel vivo, hanno tendenzialmente sostituito il classico formato da un chilo.
Stesso discorso per le uova e i coniglietti di cioccolato, dove hanno prevalso le versioni da 200-300 grammi, mentre sono quasi scomparse quelle grandi.
Ormai si punta al formato medio e lo stesso accade anche a livello industriale, in quanto sono ormai i formati più diffusi e richiesti.
Con le colombe di pasticceria in vendita a un prezzo medio tra i 20 e i 25 euro al chilo, e con le quotazioni delle uova di cioccolato che possono tranquillamente superare i 50-60 euro al chilo, una riduzione di 100-200 grammi non passa certo inosservata.
E visto che alla tradizione nessuno vuole rinunciare, i produttori qualche effetto positivo sui consumi contano di vederlo. Continua »
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Aprile 11th, 2009 Riccardo Fucile
L’ITALIA SEPPELLITA SOTTO LE MACERIE DEGLI ABUSI… 300 CONDONI L’ANNO PER 24 ANNI… CONTROLLI QUASI NULLI, CEMENTO FRIABILE… SUBAPPALTI A CATENA
L’italiano “furbo” probabilmente riesce a turlupinare lo Stato in tante cose, ma difficile poi fregare i terremoti. Dai dati ufficiali emerge che in una zona ad altissimo rischio sismico come l’Abruzzo sono stati concessi la bellezza di 300 condoni all’anno per ben 24 anni, oltre 7.000 in totale.
La maggior parte classificati sotto la voce cambio di destinazione d’uso”.
Tradotto in soldoni vuol dire ampliamenti, innalzamenti, scavi, dove il buon senso, ancor prima della legge, avrebbe caldamente sconsigliato di spostare una pietra.
E ogni autorizzazione a costruire aveva il suo bravo permesso antisismico.
L’ingegnere capo del comune dell’Aquila ammette che “è praticamente impossibile controllare il cemento armato senza distruggerlo, è chiaro che molti hanno fatto i furbi”.
Un esempio? L’hotel Duca degli Abruzzi, dicono ora in Comune, si è piegato su se stesso come una fisarmonica: non aveva muri tra i piloni delle fondamenta, ci avevano fatto il garage.
Senza muri il peso è distribuito male e in caso di sisma crolla tutto.
E che dire degli edifici storici, con tre tipi di problemi: troppo alti, con ambienti grandi e realizzati in malte sciolte.
Gli ambienti troppo alti sono dipesi dalle sopraelevazioni autorizzate negli anni, l’ampiezza dal fatto che una volta le case erano costruite così e le malte sciolte dall’esigenza di risparmio.
Tra i palazzi più moderni sono saltati invece quelli a forma irregolare.
Accanto al distretto industriale è tutto un fiorire di rombi, triangoli, ellissi e figure geometriche combinate. Continua »
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