Aprile 20th, 2009 Riccardo Fucile
LA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE NON E’ APPREZZATA DALLE AZIENDE… STIPENDI DA FAME, PERSINO INFERIORI DEL 10% A QUELLI DEI SEMPLICI DIPLOMATI
Avrà anche consentito di ridurre il tasso di abbandono degli studenti universitari, ma quando si parla di stipendi, la laurea triennale non ha certo giovato agli studenti.
Nonostante i tre anni di fatica in più e le tante ore trascorse a lezione e piegati sui libri, i laureati triennali guadagnano addirittura oltre il 10% in meno rispetto ai semplici diplomati.
Nel corso del 2008, in Lombardia, la retribuzione media lorda di un lavoratore diplomato ha, infatti, raggiunto i 27.600 euro, mentre quella dei laureati di primo livello si è fermata a 24.120 euro. Questi sono i dati che emergono dall’indagine sulle retribuzioni in Lombardia e sulla loro evoluzione negli ultimi anni, realizzata dalla Cisl Lombardia, secondo la quale un diplomato percepisce ogni mese quasi 300 euro lordi in più rispetto a un laureato triennale. Continua »
argomento: Lavoro, scuola | Commenta »
Aprile 20th, 2009 Riccardo Fucile
UNA LEGGE DEL 1970 VIETA L’ABBINAMENTO SOLO PER LE ELEZIONI POLITICHE…PATETICHE LE MOTIVAZIONI DI CALDEROLI PER GIUSTIFICARE LA PAURA DEI LEGHISTI DI PERDERE QUALCHE BEN REMUNERATA POLTRONA…PERSINO LA REPUBBLICA E’ NATA NEL 1946 CON UN REFERENDUM ABBINATO ALLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO
Ne abbiamo sentite tante nei giorni scorsi, per giustificare il rinvio di un referendum che, qualora prevalessero i sì, vedrebbe ridimensionato il ruolo di qualche partito che oggi vive di ricatti quotidiani, imponendo al centrodestra leggi improbabili e deleterie.
Secondo tali illustri “statisti”, sarebbe addirittura incostituzionale accorpare il referendum abrogativo e le elezioni europee. In realtà di tratta della solita mania di tirare in ballo la Costituzione per sostenere ragionamenti di tipo politico.
La Costituzione sul punto specifico non dice nulla. Mentre la legge 352 del 1970, che fornisce i dettagli per lo svolgimento del referendum abrogativo, si limita a vietare che nello stesso anno si svolgano il referendum e le elezioni per il parlamento italiano. Solo questo.
La ragione sta nell’evitare che una specifica questione, quella oggetto del referendum, possa attirare tutta l’attenzione degli elettori, che devono invece votare un partito, tenendo presente l’insieme delle questioni politiche.
Inoltre il referendum abrogativo riguarda le leggi, di cui è autore il parlamento italiano. Quindi si tratta di evitare che il giudizio elettorale sul parlamento si confonda con il giudizio su una specifica legge da questo prodotta. Continua »
argomento: elezioni, LegaNord, Politica | Commenta »
Aprile 20th, 2009 Riccardo Fucile
NUOVA INVASIONE: LA ROMANIA REGALA LORO LA CITTADINANZA UE…PROBABILE ARRIVO DI NUOVI IMMIGRATI IN ITALIA… ATTUALMENTE NEL NOSTRO PAESE SONO 55.803 MENTRE I ROMENI CIRCA UN MILIONE
Un articolo del Financial Times sta allarmando le autorità europee che temono una nuova ondata di immigrati dai paesi dell’Est.
Il governo romeno ha, infatti, deciso di semplificare le procedure per ottenere la cittadinanza “a causa dell’aumento delle richieste”, attraverso una modifica della legge del 1991.
La Romania è pronta a dare la cittadinanza ai moldavi che hanno avuto almeno un nonno di nazionalità romena, quando ancora i due Paesi erano parte della stessa unità territoriale.
Secondo l’emendamento approvato dall’esecutivo, i romeni che avevano ottenutola cittadinanza per legge alla nascita e l’avevano poi persa per ragioni legate alla dichiarazione di indipendenza della Moldova o per loro volontà , come pure tutti i discendenti fino al terzo grado, possono richiedere e ottenere la cittadinanza romena presentando alcuni documenti. Continua »
argomento: Immigrazione, Politica | Commenta »