BERLUSCONI ANNUNCIA CHE FONTANA SARA’ IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA PER PROVARE A PERDERE LE ELEZIONI IN LOMBARDIA
IL CAMPIONE DI SALVINI E’ UNO CHE DOPO DIECI ANNI DA SINDACO E’ RIUSCITO A FAR VINCERE A VARESE IL CENTROSINISTRA… GRASSO STOPPA IL CANDIDATO DI LIBERI E UGUALI E INVITA A TRATTARE CON GORI
“Credo che il candidato del centrodestra per la Lombardia sarà Attilio Fontana. Salvini lo ha indicato, noi abbiamo chiesto di fare dei sondaggi che hanno dato esito positivo per il nome indicato dalla Lega”.
Lo ha affermato Silvio Berlusconi parlando a Radio Anch’io. “Abbiamo da incontrarci ancora con Matteo Salvini ma vedo che Fontana ha dei sondaggi che depongono molto bene per noi, è stimato, è conosciuto, è affidabile e può dare alla Lombardia un buon governo per i prossimi 5 anni”.
Berlusconi ha fiutato che in ogni caso ad uscirne rafforzato, nel duello con Salvini, sarà solo lui.
Se a correre fosse stata la Gelmini la Lega avrebbe fatto di tutto per farle fare una brutta figura, così ha deciso di invertire le parti.
Via libera a Fontana vuol dire ottenere in cambio più poltrone, argomento a cui la classe dirigente locale di Forza Italia è particolarmente sensibile.
Se il candidato leghista vincesse, il margine sarebbe ridotto rispetto a quello annunciato fino a pochi giorni fa e per il Cavaliere vorrebbe dire poter rinfacciare alla Lega di aver presentato un candidato debole.
Se Fontana dovesse perdere, la sconfitta farebbe implodere la segreteria stessa di Salvini che lo ha imposto a ogni costo, nonostante le molte perplessità allì’interno del Carroccio stesso.
Salvini non si è reso neanche conto della trappola in cui è cascato perchè l’immagine di Fontana è quella di un “democristiano” che andava in Comune in Porsche e che dopo 10 anni di amministrazione ha fatto perdere la Lega una città simbolo, al netto delle balle che ora cercano di propinare.
Non a caso Giorgetti, uno dei pochi leghisti che ha un cervello funzionate, si è ben guardato dall’accettare la candidatura.
E non a caso Grasso in persona ha bloccato la candidatura di un esponente di Liberi e Uguali alla presidenza della Regione Lombardia, aprendo un tavolo di discussione con Giorgio Gori, il candidato del centrosinistra, nonchè sindaco di Bergamo.
Grasso ha capito che l’occasione di conquistare la Lombardia è troppo ghiotta per dividersi a priori.
Inutile dire che qualcuno malignerà che Berlusconi ha oggi solo dato il permesso a Salvini di andarsi a schiantare.
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